Il Mugello aspetta il suo eroe

Dopo il podio di Le Mans, il Dottore è prontissimo per il GP di casa. E l'Italia sarà ancora una volta tutta lì ad aspettarlo

Valentino Rossi arriva al GP d’Italia con il dolce eco del bel podio Francese. Sono passati quindici giorni da quel terzo posto che ha infuso speranza e ulteriore determinazione in una situazione che per il team Movistar Yamaha MotoGP non è totalmente rosea. I problemi sulla M1 restano come l’innegabile voglia di fare ancora bene, già dall’appuntamento al Mugello. Questa non sarà una prova come tutte le altre per il Dottore, indiscusso protagonista del fine settimana toscano da decenni. Su quella pista i record del nove volte campione brillano nella storia delle due ruote. Sette vittorie di fila dal 2002 al 2008 nella massima classe alle quali si aggiungono tre terzi posti (2009, 2014 e 2015), due vittorie e un podio nella piccole cilindrate.

Uno dei successi di Rossi ha segnato anche una domenica indimenticabile per lo sport italiano, era il 2005 e il podio della cilindrata più grande vide Valentino sul gradino più alto con Max Biaggi e Loris Capirossi in seconda e terza piazza. Quarto Marco Melandri, per un pokerissimo che da lì in poi non si è più realizzato.

In questi mesi il team Yamaha ha svolto dei test al Mugello ai quali sono seguiti i più recenti a Montmeló della settimana scorsa. “Sono state prove positive”, commenta il direttore del team Massimo Meregalli. “È importante iniziare a lavorare nelle giusta direzione al Mugello sin dalla prima sessione. Lavoreremo duro per essere pronti alla lotta domenica”.

“È stato un ottimo risultato aver fatto il podio a Le Mans e prima del Mugello”, le parole di Rossi. “È sempre bello arrivare ad una gara freschi di un piazzamento simile, ti aiuta a prepararla meglio e giungere al Mugello così mi fa sentire ancora più rilassato”, prosegue. “Mi sento ottimista dopo i test che abbiamo fatto su questa stessa pista qualche settimana fa, anche se non siamo stati velocissimi e dovremo esserlo nel GP”. Termina, “Dobbiamo migliorare la nostra moto e dare il massimo”.