Al Mugello è ritorno del 'Martillo'

Lorenzo vince alla sua maniera, è la prima con Ducati. Secondo Desmo Dovi e Rossi sul podio, Marquez cade

Era atteso il giallo di Valentino ma la gara italiana tinge di rosso Ducati il Mugello. Jorge Lorenzo torna il ‘martillo’ e vince dopo una gara perfetta comandata dal via alla bandiera a sacchi. Il pilota del Ducati Team torna alla vittoria dopo due stagioni e raccoglie il primo successo in sella alla desmodromica. È doppietta Ducati con Andrea Dovizioso al secondo posto e un ottimo Rossi. Cade Marc Marquez (Repsol Honda), al suo secondo zero in campionato, un fatto che apre il campionato.

È il giorno di Lorenzo che, come un filmine, parte dalla seconda casella e si pone subito al comando. Dietro può succedere di tutto, ma il numero 99 e la sua desmodromica sembrano imprendibili. Lo sono, da 1 secondo diventano 6, sulla linea di meta. Lorenzo sembra guidare come una volta, sui binari. È festa Ducati e la vittoria arriva dopo quasi una stagione e mezzo. Nuove sensazioni, ottime e Lorenzo è tornato. Dopo Casey Stoner è il pilota che ci ha messo meno a vincere su una Ducati.

Una delle chiavi di volta della gara e, forse del campionato, è la caduta di Marquez che scatta in chiusura della seconda fila. Entra duro su Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing) ma in lotta per la vittoria perde l’anteriore alla curva 10. Chiuderà come sedicesimo con zero punti. Resterà a 95 e gli avversari si faranno tutti un po’ sotto.

Se Lorenzo ha fatto una gara da ‘solo al comando’ quella di Andrea Dovizioso è una grande prova di lotta e convinzione. Il numero 4 Ducati scatta dalla settima posizione, recupera e nella battaglia per la piazza d’onore ha la meglio sul Dottore. Con Dovi lì continua il sogno Ducati sulla pista di casa. Il numero 4 segna anche un nuovo record di velocità.

Anche Rossi è tra i protagonisti. Attesissimo dopo la 65esima pole in carriera. Lotta e fatica, le prestazioni della M1 non sono le migliori nella corso della gara. Bello ed teso il duello con Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar). La sfida si risolve alla Correntaio a dieci giri dalla fine con il Dottore che attacca The Maniac, se ne va e sembra poter andar a prendere Dovizioso. È un podio importante per Valentino che ora è secondo in campionato a 72 punti. Iannone è quarto davanti ad Alex Rins, suo compagno di box, e a Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol).

Poi Petrucci in sella alla sua DesmosediciGP in versione Lamborghini perde posizioni dopo l’attacco di Marquez ma poi recupera fino alla quinta posizione ed è li con i migliori. Approfitta delle porta aperte e arriva al terzo posto ma poi va largo e chiude fuori dalla top 5 davanti a Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP), ancora in cerca di risposte.

Gara non facile per Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS): quindicesimo finale.

Nel box Ducati, a celebrare la fantastica domenica italiana anche Michele Pirro, numero 51 e wild card per questo GP che venerdì ha sofferto un bruttissimo incidente.

Cadono Dani Pedrosa (Repsol Honda), Jack Miller (Alma Pramac Racing) e si ritira Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini).

L’ordine di arrivo e la classifica iridata sono consultabili qui: Marquez è al comando, Rossi è secondo e Viñales è 67. Dovizioso 66.

Prossimo appuntamento il GP di Catalogna, da venerdì 15 giugno.

Resta su motogp.com, vivi la tua passione con il VideoPass!