Marquez ad Assen, “Raccogliere il meglio dalla situazione”

Il leader della classifica pronto al colpaccio in territorio nemico dove mai ha segnato la pole

Quello del GP d’Olanda è un appuntamento importante per Marc Marquez. Il pilota Repsol Honda, recentemente protagonista di una evento promozionale a Barcellona, arriva all’ottava prova in calendario con il primato in classifica generale e un vantaggio più grande di una vittoria sull’inseguitore, Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). Il ring della Drenthe però non è la pista migliore per il numero 93 dove tentare l’ennesimo allungo.

Sull’asfalto olandese, infatti, le imperfette Yamaha potrebbero risorgere così come potrebbero fare ancora bene le DesmosediciGP di Jorge Lorenzo, l’uomo del momento, e di Andrea Dovizioso, in cerca di rilancio. Il GP d’Olanda è stato vinto solo una volta dal talento di Cervera, nella stagione 2014, anno del suo strapotere. Poi sono arrivati solo podi. Con Motegi, inoltre, la Cattedrale, è la unica pista sulla quale Marquez non ha mai conseguito la pole position.

“Arriviamo da una buona giornata di test a Barcellona”, commenta l'uomo HRC parlando dei recenti test post GP di Catalogna dove la scuderia ufficiale Honda ha provato interessanti novità a livello aerodinamico e di elettronica. “Quella di Assen è una pista molto diversa e sarà interessante vedere come ci comporteremo lì. Fino ad ora siamo stati ad un buon livello più o meno su tutti i tracciati e vediamo se riusciremo a mantenerci costanti su piste distinte. Mi piace ‘la Cattedrale’ del  motociclismo e il pubblico sarà spettacolare”, prosegue. “La cosa buona è che arriviamo con un certo vantaggio in classifica iridata ma è molto presto per la stagione fare questi calcoli. Ci sono molti piloti con ottime possibilità di lottare per il titolo e noi dobbiamo continuare a lavorare”, termina. “L’obiettivo è raccogliere il miglior risultato che la situazione ci permette”.