Tingere Assen di rosso

Lorenzo insegue la terza vittoria di fila, Dovi vuole tornare grande. Si corre sul ring Yamaha ma le DesmosediciGP possono far bene

Il Ducati Team arriva in Olanda reduce da due vittorie consecutive di Jorge Lorenzo. Lo spagnolo, dopo il bel successo al Mugello, è riuscito a ripetersi anche nella gara di casa a Barcellona disputando dominando sin dal venerdì. Purtroppo per Andrea Dovizioso la gara del Montmelò ha avuto un epilogo amaro con il forlivese caduto mentre era in terza posizione ed in lotta anche lui per la vittoria.

Il tracciato di Assen, più volte modificato negli anni, presenta ora un andamento piuttosto tortuoso, con pochi allunghi dove sfruttare la potenza. La nuova configurazione del tracciato olandese richiede una guidabilità accentuata del mezzo ed i numerosi cambi di direzione presenti impegnano a fondo la ciclistica. È territorio Yamaha, è territorio Valentino Rossi ma le desmodromiche hanno dimostrato di essere le moto migliori fino a questo momento.

“Fare una doppietta è stato bello”, commenta Lorenzo. “Ma il campionato non è finito e ad Assen ci tocca dimostrare di essere veloci. Sarà un bell’esame per vedere se siamo competitivi su ogni pista. Non è la migliore pista per noi ma sono convinto che possiamo essere competitivi”.

“Normalmente ho bisogno di due giorni per digerire una delusione come quella di Barcellona”, dice Dovizioso. “E questa volta non è stato diverso ma adesso sono concentrato sul prossimo GP. Da tutte le cose posso trovare cose positive e nelle ultime gare siamo stati competitivi”.