Via al TT di Assen: Lorenzo attacca, Marquez si difende

Inizia la prova alla Cattedrale, la corsa per il campionato è aperta più che mai. Luci puntate sui due futuri colleghi di box

Il GP d’Olanda si apre con la conferenza stampa che ospita i migliori in classifica della classe regina. Una sfida che si preannuncia incerta e che potrà aprire di più la sfida iridata.

All’appuntamento con i media il leader iridato Marc Marquez (Repsol Honda) inseguito da Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). I due sono distanti 27 punti e prima del giovedì di Assen proprio il leader della classifica ha parlato del rivale.

“Essere paragonato a lui è incredibile", spiega Marquez a Sky Sport HD, “Continua a essere un punto di riferimento. Quello che sta facendo a 39 anni difficilmente si potrà ripetere in futuro. È incredibile come riesca ad avere grandi motivazioni, a non smettere mai di cercare di migliorarsi. È davvero ammirevole”.

Fare quello che sta facendo lui a 39 anni, è davvero ammirevole

Venendo al fine settimana della Drenthe ma partendo dal GP di Catalogna, chiuso al secondo posto alle spalle di Jorge Lorenzo (Ducati Team): “A Barcellona è stato un buon fine settimana. Assen però non è uno dei miei circuiti preferiti, proveremo a tenere un buon ritmo e a lavorare sodo”, prosegue. “Impossibile fare una previsione sul campionato. Qui le Yamaha sono forti, ma anche le Ducati vanno bene, noi abbiamo fatto dei buoni risultati”, termina. “Proverò a difendermi”.

La parola al maiorchino di Ducati, l’uomo del momento con due vittorie all’attivo, al Mugello e a Montmeló. Il numero 99 è in ritardo di 49 punti iridati ma il campionato è lungo e tutto può succedere: “Dobbiamo tenere la mente aperta ed essere convinti, abbiamo fatto un bel passo in avanti e raccolto una bella doppietta”, commentando la prova di Assen: “Le Ducati sono andate bene qui, vedi Petrucci l’anno scorso (il pilota di Terni è arrivato secondo dopo un duello con Rossi, ndr), voglio essere competitivo”.

Dani Pedrosa è stato il protagonista della settimana prima del GP con una probabile futuro in Yamaha. Nulla di certo, doveva esserci l’annuncio come anticipato da alcuni media ma tutto e stato posticipato a data da destinarsi. Alle domande sul tema, il pilota Repsol Honda dribla con un sorriso e parla del 2018: “Non ho iniziato bene la stagione, a Barcellona ho fatto dei buoni progressi e per questo fine settimana sono fiducioso. In tanti stanno aspettando le parole sul mio futuro, a breve lo annunceremo”.

Protagonisti della conferenza stampa anche Valentino Rossi, poi ospite della TV spagnola Movistar MotoGP dove ha parlato anche del progetto Yamaha satellite, Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) e Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3).

Domani l’azione in pista inizia alle 9:00 con la FP1 della classe cadetta.

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