Lorenzo, dopo le fiamme acqua fredda

Il maiorchino è il fulmine al via di Assen, poi cala e chiude oltre i primi cinque

Ancora prima della stupenda battaglia del TT di Assen, è Jorge Lorenzo a monopolizzare l’attenzione delle prime fasi di gara. Il maiorchino del Ducati Team scatta perentoriamente dalla decima casella del via e si mette al comando. Non stacca gli avversari ma prova ad imporre il suo ritmo. Sembra di rivedere il Lorenzo della fantastica doppietta del Mugello e di Barcellona ma Marc Marquez (Repsol Honda) è in agguato e la sfida tra i due è una delle prime cose belle di una corsa fantastica.

Lorenzo perde poi  posizioni e chiude come settimo. “Non mi aspettavo di partire così bene", afferma il numero 99 che nel corso del quarto giro, in uscita della curva 12 commette una sbavatura e subisce il tamponamento di Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), “Sono stato bravo con la frizione, tutti gli altri sono andati all'interno così ho avuto lo spazio per frenare”, prosegue. “Sono rimasto in testa per tanti passaggi. Non avevo il passo giusto ma staccavo bene e riuscivo a restare li”, parla poi della perdita di posizioni, “Faticavo a gestire gara, nel T4 ero lento e nei cambi di direzione perdevo molto; era impossibile lottare fino alla fine”.

Commentando il tamponamento di Rossi: “Siamo stati fortunati, potevamo cadere tutti e due”.