Espargaro e Aprilia, a punti ma non bene in Olanda

Fuori dalla top ten ma con un arrivo utile per la classifica. “Non sono contento, ho sbagliato le gomme”

Un arrivo a punti in una gara spettacolare sul circuito olandese di Assen. Aleix Espargaro chiude l’ottavo GP della stagione con una buona finitura iridata ma senza entusiasmo. Una corsa che, come avevano fatto presagire le giornate di prove e qualifiche, è stata segnata da un equilibrio spettacolare, tanto che il catalano ha mancato la top-ten finendo a soli 16 secondi dal vincitore Marquez.

Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini, Gran Premi Monster Energy de Catalunya

Per Espargaro è stata una delusione che trova la sua spiegazione nella scelta conservativa di montare in gara la gomma posteriore dura. Scattato bene dalla terza fila, il numero 41 conquistata grazie a una bella qualifica è transitato ottavo nel primo passaggio ma ha poi perso cinque posizioni per un contatto con Zarco. La risalita dalla tredicesima posizione è stata resa ardua dalle scarse condizioni di grip che la copertura gli ha offerto per tutta la gara e ha chiuso in quella posizione a 15,986 secondi dal primo.

“Non sono contento, purtroppo ho sbagliato la scelta della gomma posteriore”. Racconta amareggiato il pilota di Granollers. “La mia Aprilia ha funzionato benissimo per tutto il weekend con la morbida, anche se come consumo eravamo al limite. Proprio per questo, e dopo i problemi di usura del Mugello e la caduta di Barcellona, ho optato per la dura pensando mi garantisse maggiore sicurezza. In realtà non ho avuto grip, fin dall'inizio, e così ho potuto semplicemente cercare di concludere la gara”. Conclude. “Un peccato, abbiamo lavorato veramente bene in tutte le sessioni e poi la peggiore è stata proprio quella decisiva, dove si conquistano i punti”.