L’urlo di Lorenzo, Marquez è battuto

A Spielberg, il maiorchino vince il duello con il leader iridato, Dovi è terzo. Valentino a tutta e in grande rimonta

La gara al Red Bull Ring ci consegna per la terza stagione una Ducati come vincitrice. La moto italiana è spinta sul gradino più alto del podio da Jorge Lorenzo (dopo Andrea Iannone nel 2016 e Andrea Dovizioso nel 2017) che centra il terzo successo stagionale e vola al terzo posto in classifica generale. Marc Marquez (Repsol Honda) è messo alle corde ma ci prova fino alla fine a rovinare la festa del Team. Dietro ai due rivali, del presente e del futuro da compagni di box HRC, Andrea Dovizioso. Chiude come sesto Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). Il Dottore si rimbocca le maniche e rimonta, alla grande, dalla quattordicesima casella.

Si spegne il semaforo del via e Lorenzo perde posizioni ma le recupera subito e si mette al comando. A fine del quinto passaggio, però, è secondo e vede andar via Marquez. Ma piano piano si fa sotto al codino della RC213V e i giri finali saranno un duello spagnolo. È una lotta senza esclusione di colpi, cede ma dà la risposta risolutiva nelle ultime curve. Tiene duro nelle sportellate e spalanca il gas verso 25 punti iridati. Ora è a 130, mette dietro Dovizioso e la testa del campionato resta a 71 lunghezze.

Proprio il forlivese sembrava destinato ad una gara diversa. Dovizioso parte bene dalla seconda casella ed subito davanti a tutti. Deve cedere la posizione al pilota Honda numero 93, resta incollato a Lorenzo ma poi è spettatore del duello iberico. È terzo al traguardo e ora quarto in classifica generale. Tra i due piloti di Borgo Panigale c’è un punto.

Marquez inizia la gara dalla pole come una lepre in fuga, sembra di vedere un film già andato in onda con il numero 93 che aumenta il suo vantaggio a quasi un secondo. Ma Lorenzo lo agguanta e lo prova a superare. Questo lo scatena, mostra i muscoli ma esce sconfitto dalla lotta con Lorenzo. Resta primo in campionato e sfrutta il fine settimana non facile di Rossi per allungare ancora di 10 punti in campionato.

Quarto Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) e quinto Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing). Sesto Rossi.

Valentino inizia la sua gara dal centro della quinta linea. È lontano e la sua prova deve essere di rimonta. Sarà così. Al secondo giro è undicesimo, poi nono ed impegnato del duello con Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) che uscirà di scena con una caduta. Non è facile avere la meglio sulla V4 italiana ma Rossi ci riesce ed è settimo. Ha poi nel mirino Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) e in due giri è davanti al barcellonese. Sono dieci punti d’oro e la dimostrazione che Valentino non molla mai. Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP) è dodicesimo.

Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar) commette un errore nel corso del decimo giro, va largo e finisce in fondo al gruppo. È tredicesimo. Mentre Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS) è nella top 20.

Qui l’ordine d’arrivo della gara e la nuova classifica iridata.

Prossimo appuntamento in programma il GP di Gran Bretagna, a Silverstone dal 24 agosto. Consulta il calendario del MotoGP™.

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