Pirro: “Sostituire Tito? Sono pronto ma decide Ducati”

Per il pilota e collaudatore Ducati il ritorno in MotoGP™, a Misano, dopo il terribile incidente del Mugello

Michele Pirro si sente pronto per tonare in sella alla DesmosediciGP del Ducati Team. Relativamente alla gara, perché il tester e corridore ducatista anche in questa stagione continua a portare in pista il prototipo di Borgo Panigale curandone lo sviluppo. Pirro manca da una gara del calendario dal Mugello. Una data non facile per il pilota pugliese vittima nelle libere di una paurosa caduta. Da allora però, Pirro ha non solo ha lavorato al miglioramento della moto di Andrea Dovizioso e di Jorge Lorenzo ma ha anche corso nel CIV Superbike e ha fatto il collaudatore delle derivate di serie per il team ufficiale WorldSBK come la settimana scorsa ad Aragon.

“I due piloti ufficiali hanno portato avanti il lavoro fatto da me a Misano la settimana scorsa, io invece ho lavorato sulla nuova moto del Superbike”, racconta Pirro parlando dei test al MotorLand. L’impegno del terzo pilota del team continua fitto fino alla fine di stagione con delle prove a Valencia, questa volta per la MotoGP™, due settimane dopo Misano. I test al Ricardo Tormo saranno due, uno a fine settembre e un altro ad ottobre. “Saranno utili per preparare la gara su quella pista e proveremo il primo step della DesmosediciGP 2019”.

Michele Pirro, Ducati Team, Gran Premio d'Italia Oakley

Ma prima c’è da correre la gara adriatica e questa è l’attesa: “Ho avuto un incedente abbastanza importante e mi ricordo poco fortunatamente. Dopo una caduta così sono comunque riuscito a salire subito in moto e a vedere che avevo la competitività e mi ha fatto stare più sereno. Ho perso comunque un po’ di allenamento. Mi aspetto di vedere come vado visto il livello molto alto della classe regina. Credo che potrò sicuramente divertirmi e provare a lottare nelle prime dieci posizioni”.

Un mese fa tornato alla vittoria nel CIV, rientra in MotoGP™ su una pista che nel 2017 ha visto chiudere due DesmosediciGP a podio. “Abbiamo un grande moto”, prosegue Pirro. “Sono orgoglioso di questi risultati".

Tito Rabat è fuori per infortunio. Il ducatista del team Reale Avintia Racing vuole tornare il prima possibile, oggi (lunedì 3 settembre) parlerà ai giornalisti, ma le multiple fratture ala gamba potrebbero mettere in forse il suo finale di stagione. Pirro, che già ha sostituito in passato piloti di team satellite di Borgo Panigale, si dice pronto ma solo dopo l’impegno romagnolo: “La gara di Misano sarà con la mia moto. Per il futuro si vedrà strada facendo ma ho capito che Tito vorrebbe tornare il prima possibile. Io resto concentrato su Misano, per cercare di fare il miglior risultato possibile. Ed è sempre Ducati alla fine che decide”.

Ma se arrivasse la telefonata di Avintia, quale sarebbe la risposta del numero 51? “Non mi dispiacerebbe, anzi. Se ci fosse la possibilità, volendo sempre il più veloce ritorno di Tito, sarebbe molto bello. Quella è anche lo moto dell’anno scorso che io conosco benissimo. Ha anche un buon potenziale. Mi potrei divertire, sono pronto”. Termina. “Come detto, però, l’ultima decisione spetta a Ducati, è la Casa che parla direttamente con Avintia”.