Bagnaia perfetto, domina a Misano

L’italiano vince la gara di casa e incrementa il vantaggio su Oliveira, secondo. Primo podio in carriera per Schrotter. Quarto Pasini

Pole position, vittoria e ulteriore vantaggio in classifica: si conclude in bellezza il GP di casa di Francesco Bagnaia (SKY Racing Team VR46), che si impone nel Gran Premio Octo di San Marino e della Riviera di Rimini. Il torinese domina dal via al traguardo senza mai essere impensierito dagli avversari. Sul podio con l’italiano salgono Miguel Oliveira (Red Bull KTM Ajo) e Marcel Schrotter (Dynavolt Intact GP).

Il portoghese continua così ad inseguire nel mondiale: partito dalla nona casella, riesce a rimontare fino al secondo posto finale e limita i danni. Il distacco alla bandiera a scacchi è importante, ben 4 secondi di ritardo dal vincitore e leader del mondiale. Oliveira nella classifica perde cinque punti e tra i due contendenti al titolo ci sono ora 8 punti di distacco.

Oliveira riesce a contenere un arrembante Schrotter; il tedesco scattava dalla seconda posizione e riesce a restare nel gruppo di testa fino al traguardo, conquistando il terzo posto e salendo sul podio per la prima volta in carriera. L’alfiere del team Dynavolt Intact GP mette a frutto il lavoro svolto nel weekend e ottiene il miglior risultato in carriera.

Meno sorridente è Mattia Pasini (Italtrans Racing Team), che non riesce ad essere incisivo in gara. Nelle prime fasi si prende il secondo posto e resta alle spalle di Bagnaia, senza però mai avvicinarsi per tentare un sorpasso. Nella seconda metà inizia ad avere difficoltà e perde terreno avvantaggiando gli inseguitori. Viene sorpassato da Oliveira prima, da Schrotter poi e al traguardo deve accontentarsi della quarta posizione.

Decisamente deluso è invece Luca Marini (SKY Racing Team VR46): il giovane pilota, autore di ottimi risultati fino ad ora, è costretto ad abbandonare la gara al decimo giro quando è in top 10. Male anche l’altro fratellino d’arte Alex Marquez (EG 0,0 Marc VDS), finito a terra dopo un contatto con Augusto Fernandez (Pons HP40). Nessuna conseguenza per i piloti, ma l’incidente è sotto investigazione.

Il pilota dello SKY Racing Team VR46 si impone dettando il ritmo da subito ed il gruppo di testa si sgrana velocemente, ad eccezione di qualche piccola bagarre alle spalle del leader incontrastato, che vede protagonisti proprio gli altri due centauri sul podio, Jorge Navarro (Federal Oil Gresini Moto2) e Joan Mir (EG 0,0 Marc VDS). Lo spagnolo nelle ultime fasi di gara insidia Mattia Pasini, salvo poi dover tagliare il traguardo in quinta posizione.

Sesto posto per Lorenzo Baldassarri (Pons HP40), davanti a Fabio Quartararo (+ Ego Speed Up Racing) e Brad Binder (Red Bull KTM Ajo), settimo e ottavo rispettivamente. Indietreggia al traguardo Navarro, nono dopo aver dovuto cedere la posizione per aver oltrepassato i limiti della pista. Chiude la top 10 Xavi Vierge (Dynavolt Intact GP).

Di seguito l’ordine d’arrivo degli altri italiani: Simone Corsi (Tasca Racing Scuderia Moto2) è 11esimo, mentre Andrea Locatelli (Italtrans Racing Team) è 14esimo. 24esima posizione per Federico Fuligni (Tasca Racing Scuderia Moto2).

Gesto folle di Romano Fenati (Marinelli Snipers Team) che viene squalificato: dopo un confronto duro con Stefano Manzi (Forward Racing Team), sul rettilineo tenta di frenare la moto del connazionale.

I tempi e l’ordine di arrivo sono consultabili qui.

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