Bastia – Bez, quando vince la sportività

È stata la cosa più bella della domenica a Buriram con le 800 vittorie italiane: l’incidente e l’abbraccio, c’è molto da imparare

Nella storica domenica thailandese per il motociclismo italiano con la vittoria numero 800 nel campionato del mondo raggiunta da Francesco Bagnaia (Sky Racing Team VR46), lo sport in generale ha vissuto un capitolo importante della sua storia dopo la gara della classe leggera.

La prova della categoria cadetta, oltre essere stata il passo in avanti verso il record di successi italico con il primo posto di Fabio Di Giannantonio (Del Conca Gresini Moto3), ha visto l’uscita di scena prematura di Marco Bezzecchi (Redox PruestelGP).

Il pilota della VR46 Academy non ha potuto sfruttare la domenica no del rivale in campionato, Jorge Martin (Del Conca Gresini Moto3) non per demerito proprio ma per essere stato coinvolto in un incidente da Enea Bastianini (Leopard Racing) quando la corsa era arrivata alle sue fasi decisive. Un sorpasso azzardato forse e la Honda numero 33 frana contro la KTM del Bez, morale: tutti e due a terra e gara finita che, nel caso del numero 12, sono zero punti neri per la corsa iridata.

Ma il meglio deve ancora venire e la scena dell’abbraccio tra i due è la foto migliore della giornata, del GP e forse del mese. In un campionato che molto spesso mette in disparte la sportività, la maturità dimostrata dalle future matricole della Moto2™ è un insegnamento che deve andare oltre il motociclismo e raggiungere tutto lo sport.

“È stata una gara difficile”, commenta Bastianini. “Volevo fortemente il podio ma all’ultima curva non ho potuto evitare la caduta. Voglio fare tutte le mie scuse a Marco”.

Ma sono le parole di questi ad essere belle quando avrebbero potuto essere di rancore per essere stato escluso dalla lotta per la vittoria e di più, per la battuta di arresto nella corsa in campionato. “Il problema non è stata l’ultima curva il resto della gara”. Dice a caldo Bezzecchi. “Sul rettilineo c’erano sorpassi che non servivano a niente, contatti, sono stato buttato fuori tre volte. Poi all’ultima curva mi hanno steso: come buttare via un ottimo weekend. Ma all’ultima curva sono cose che succedono, uno ci prova: è andata così a causa di quello che è successo”.

Chiarimento, perdono, sportività e si guarda oltre, il forte e il bel messaggio resta. Il prossimo GP si correrà in Giappone. Dal 19 ottobre segui il fine settimana a Motegi e vivi il MotoGP™ LIVE e OnDemand con il VideoPass!