Zarco, il ritorno

Terzo tempo nelle libere a Motegi per il francese. Asciutto o bagnato è il migliore dei piloti su M1

Veloce sull’asciutto e veloce sul bagnato, nel primo giorno di GP in Giappone, Johann Zarco è la sorpresa delle libere e, soprattutto, è un gradito ritorno tra i top della classe regina. Dopo un 2017 super e un inizio al massimo di questa stagione, il numero 5 sembrava perso dai radar, invece si ritrova in queste libere nipponiche. Zarco torna veloce, detta il passo nella FP1 asciutta, nella FP2 con gomme da pioggia e termina la giornata con un ritardo di 0,140s da Andrea Dovizioso (Ducati Team).

L’asfalto di Motegi e le condizioni climatiche (fresche) fanno esprimere al meglio la sua M1 e Zarco si presenta al sabato di qualifiche con un solido terzo tempo. Potrà essere il nome su cui puntare per la pole? Potrà inserirsi nel duello per il campionato tra Desmo Dovi e Marc Marquez (Repsol Honda). Per ora il venerdì nipponico ci parla di un numero 5 ritrovato.

“È stato un ottimo primo giorno, sono contento”. Dice un soddisfatto Zarco che non centra la pole da Le Mans. “In condizioni di asciutto ho tenuto un buon ritmo e questo mi ha aiutato a fare un buon lavoro. Nel pomeriggio, le condizioni della pista erano di difficile lettura ma la moto andava bene e avevo un buon grip. Non vedo l'ora che arrivi domani, per provare ad essere competitivo nelle qualifiche”.

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