Marquez campione, ma il vice?

Dopo il settimo titolo del numero 93, ad animare il finale di stagione in MotoGP™ sarà il derby italiano Valentino contro Desmo Dovi

Il GP a Motegi è terminato con la vittoria del titolo iridato di Marc Marquez (Repsol Honda). Sette corone per il numero 93 che adesso ha come unico obiettivo allungare la sua striscia vincente da qui a Valencia.

Chiuso matematicamente il campionato resta aperta la bagarre per il secondo posto e questo sarà il tema caldo dei restanti tre GP a partire da quello alle porte in Australia. Si cerca in vicecampione e in qualunque caso questi sarà di spessore. Per la piazza d’onore della massima serie adesso corrono Andrea Dovizioso, già in piedi (moralmente) dopo la caduta nipponica e Valentino Rossi. Una sfida che assume molteplici significati e che attrarrà su di se i riflettori.

194 punti per Desmo Dovi, 185 per il Dottore. Un assaggio della battaglia tra l’apice del motociclismo italiano e mondiale si è avuto ad Assen ma che a Phillip Island potrà rinnovarsi assumendo maggior fascino sul miglior palcoscenico possibile. Da un lato abbiamo la Leggenda di nove titoli mondiali, un pilota che non ha certo bisogno di presentazione ma che oggi è frenato da un prototipo non all’altezza della lotta. Dall’altro abbiamo il miglior Dovizioso di sempre, già vicecampione del mondo e che può far fiducia sulla miglior moto della categoria. In mezzo solo nove punti. Questa è la sfida da seguire!

In Australia, l’anno scorso, Rossi conquistò un brillante secondo posto dietro a Marquez mentre per Desmo Dovi fu una gara tutta in salita e anche lo storico a Phillip Island, nelle stagioni che hanno corso nella stessa categoria, è a favore del pilota Yamaha. Come finirà quest’anno?

Le altre corse che animeranno il finale di stagione a partire dalla gara sulla baia sono quelle per essere il miglior pilota non ufficiale e per essere il miglior rookie senza dimenticare la lotta interna al Team Suzuki Ecstar, tra Alex Rins e Andrea Iannone, separati da 5 lunghezze.

Nella prima sfida troviamo Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) a 148 punti seguito dagli appaiati Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3) e Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing), a 133 lunghezze. Quindici punti con 75 da assegnare, tre moto diverse in lotta e rivalità vive da seguire.

A condurre il campionato dei debuttante adesso è Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS) che stacca Hafiz Syahrin (Monster Yamaha Tech3) di 4 lunghezze. Nel 2017, dall’Australia a Valencia furono podi in Moto2™ per il talento della VR46 Academy. I numeri sono a suo favore.

Jorge Lorenzo (Ducati Team) salterà la prova a Phillip Island. Il numero 99 sta soffrendo il lungo strascico dell’infortunio di Buriram e il suo posto sarà occupato da Alvaro Bautista che lascia i colori dell’Angel Nieto Team, scuderia satellite Ducati, per vestire quelli della formazione ufficiale di Borgo Panigale. Per lo spagnolo di Talavera de la Reina il bell’anticipo in vista di una stagione in WorldSBK proprio con i colori della scuderia italiana.

Prossima tappa il Michelin® Australian Motorcycle Grand Prix, al via dal 26 ottobre con le libere (1:55 italiane). Giovedì 25 la conferenza stampa alle 8:00. Segui l’azione in pista, LIVE e OnDemand con il VideoPass!