Miller bene, però: “Mi aspettavo qualche cosa in più”

Era attesissimo dal pubblico di casa e il ducatista australiano chiude come settimo a Phillip Island. Il miglior Petrux oscurato da problemi

Il Michelin® Australian Motorcycle Grand Prix si conclude con la 7° posizione per Jack Miller, che saluta i propri tifosi nel Parc Ferme come primo Independent rider, e con la grande rimonta di Danilo Petrucci che chiude 12° dopo un avvio clamoroso rovinato però da un inconveniente tecnico.

Jack e Petrux sono rispettivamente 6° e 8° in griglia e la loro partenza è fantastica. Alla prima curva Petrux gira primo e Jack terzo ma Danilo è subito costretto ad uscire di pista per un problema alla frizione. Jack lotta per il podio fino a metà gara poi perde un po’ di contatto. Il pilota australiano prova a spingere per recuperare il gruppo di testa ma non riesce a chiudere il gap.

L’italiano è costretto a tentare una rimonta impossibile dopo essere rientrato in pista ed aver accumulato quasi 20 secondi di ritardo dalla testa. Giro dopo giro riesce a recuperare posizioni e a sei giri dalla fine entra in zona punti. Alla fine Petrux chiude in P12 prendendo 4 punti preziosi che gli permettono di conquistare la sesta posizione nella classifica del campionato del mondo e rimanere saldamente in corsa per il premio di miglior pilota satellite a 11 punti da Cal Crutchlow. Punti importanti anche per Alma Pramac Racing che a due gare dalla fine detiene un vantaggio di 51 punti su LCR Honda nella classifica riservata ai Team Independent.

“Se devo essere sincero mi aspettavo qualcosa in più ma sono comunque contento di questo risultato e di essere il primo pilota Independent”. Afferma Miller. “Sono partito bene anche se onestamente non pensavo di trovarmi in testa così presto. Nella parte centrale della gara ho cercato di salvare di gestire le gomme ma alla fine non avevo più margini per poter attaccare il gruppo del podio”.

Per il collega di box Danilo Petrucci una gara che si è complicata da subito: “E’ davvero un peccato”. Commenta il ternano. “Fin dal warm up sentivo di avere un grande feeling. Sono andato in pista determinato e ho fatto la mia migliore partenza in carriera. Purtroppo alla seconda curva ho avuto un problema alla frizione. Mi dispiace molto ma queste sono le gare: una volta è il pilota a commettere un errore, un’altra volta è la moto a tradire. Ci rifaremo a Sepang”.

Il prossimo GP tra pochi giorni: dal 2 di novembre si correrà a Sepang. Sarà l’ultimo appuntamento del triplete d’Asia. Segui il Shell Malaysia Motorcycle Grand Prix e vivilo con il VideoPass!