Nuove moto nelle novità tecniche

Il 2019 sarà l’anno dell’ingresso di nuove scuderie in MotoGP™, e l’evoluzione delle moto non si ferma

La nuova stagione sarà all’insegna delle novità tecniche. Il Campionato del Mondo MotoGP™ 2019 inizierà a breve nei test di Valencia. Sarà un anno importante per la classe regina, con nuove scuderie e uno sviluppo ancora maggiore dei prototipi.

Annunciata la grande novità della piattaforma inerziale unificata, che come già la centralina comune sarà la base dell’elettronica in MotoGP™, lo sviluppo delle moto è già iniziato da parecchio tempo e tutte le scuderie ufficiali lavorano già alle creature per il prossimo campionato da metà del 2018.

Ducati, Aprilia, Honda con Yamaha e Suzuki che seguono la strada dell’evoluzione senza rivoluzioni già da mesi, sulla griglia di partenza vedremo non solo nuove moto ma anche facce nuove.

Dalla Moto2™ infatti arriveranno nuovi piloti e a livello di scuderie sono da menzionare le importanti novità del Petronas Yamaha SIC e della struttura Tech3 che lascia il costruttore di Iwata per entrare nell’orbita KTM, agguerrita marca protagonista che sta estendendo il suo impegno alle tre classi.

Il Sepang International Circuit, già grande attore del campionato, si lega al gigante petrolifero asiatico e, con Yamaha, scommette su due talenti che hanno già dimostrato ottime cose: Franco Morbidelli, campione del mondo Moto2™ e reduce da un anno di apprendistato non facile con i colori EG 0,0 Marc VDS e Fabio Quartararo, pilota dall’indiscusso talento, e che è tornato alla vittoria in questa stagione dopo alcuni anni di smarrimento. Giovani promesse e nuove squadre che potranno mischiare le carte in una stagione tutta da seguire. In Yamaha promettono il massimo impegno per la nuova struttura satellite. Si andranno a comporre le formazioni e che lavoreranno nel box Petronas e la competitività delle M1 non ufficiali potrebbe essere l’ago della bilancia in molte sfide da Losail a Valencia.

Dall’altro lato KTM continua a fare passi in avanti verso la vittoria nella massima cilindrata. Il team ufficiale, cambiato per metà, punta su Johann Zarco, Pol Espargaro e sulla coppia Dani Pedrosa – Mika Kallio come tester. È temibile, contando anche le grandi risorse che ogni anno Mattighofen mette a disposizione dal suo reparto corse. Nel 2019 inoltre la marca austriaca potrà contare sull’impegno di Tech3 come scuderia satellite, e la seconda coppia di RC16 sarà portata in pista da Hafiz Syahrin e il rookie Miguel Oliveira.

Nuovi volti, nuove scuderie, altre moto e grandi sfide. Il 2019 inizia dai test di Valencia (20 – 21 novembre) dove vedremo tutto questo. Resta su motogp.com e segui tutta l’azione in pista, delle prove a Cheste come dell’ultimo GP sulla stessa pista al via dal 16 novembre. Abbonati al VideoPass!