Rossi, problemi risolti? Non completamente

Nel primo giorno di test a Valencia, il Dottore lavora sul nuovo motore e arrivano i risultati. Domani si prosegue

“Alla fine è stata una giornata positiva”, Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) commenta il primo giorno di test ufficiali a Valencia, quelli che aprono il 2019. Il box di Iwata si presenta con un bagaglio carico di novità ma che riguardano specialmente il motore e poco o nulla la ciclistica.

Rossi mette a referto 40 giri, segna il terzo miglior crono (1:31.845s) al 27esimo passaggio pagando un ritardo di poco più di 0,4s dal primatista, il collega di team Maverick Viñales ma, soprattutto, lavora efficacemente con due motori. Uno 2018 ‘base’ e l’altro evoluzione, ma non è ancora il 2019 definitivo.

Il numero 46 prosegue: “Non abbiamo avuto molto tempo a causa della pioggia ma sono abbastanza soddisfatto. Il lavoro è stato buono e siamo stati in grado di fare utili comparazioni con il motore. Quello evoluzione non è male, stressa poco le gomme. Abbiamo sempre sofferto il loro degrado e ora abbiamo un propulsore che le mette meno sotto pressione”, per Rossi sensazioni simili al primatista Viñales: “La moto è più efficace in frenata grazie ad un miglior freno motore, è un po’ più facile da guidare e con un carattere più dolce ma non è ancora abbastanza. Dopo pochi giri inizia a scivolare”, termina Valentino. “Domani proveremo un altro tipo di motore, questi test ci daranno utili indicazioni per il futuro e ci indicheranno la strada da seguire”.

Come detto da Massimo Meregalli, direttore del team Yamaha, la scelta del propulsore definitivo sarà fatta nei prossimi test a Jerez. 

Resta nel futuro, continua a seguire i Test di Valencia. Domani, mercoledì 21 novembre, la seconda giornata di prove. Vivi l’azione in pista IN DIRETTA dalle 9:50. Le prime prove della nuova stagione sono disponibili anche OnDemand. Abbonati al VideoPass!