La velocità, una questione di famiglia

Padri e figli celebri delle due ruote, oggi è San Giuseppe e ricordiamo le discendenze più famose

Il 19 marzo si celebra la festa del papà e in MotoGP™ sono tanti gli esempi di figli che hanno seguito le orme del genitore in sella ad una moto. Pensiamo a Valentino Rossi, figlio di Graziano ma anche ai due Roberts, junior e senior, e ai Nieto: Angel, il pluricampione spagnolo, e Pablo (attuale team Manager dello Sky Racing Team VR46). In MotoGP™ oggi corre Remy Gardner, figlio del grande Wayne. Queste alcune storie dei padri e figli del motociclismo.

Un esempio sono Davide e Nicolò Bulega, quest’ultimo in Moto2™ proprio con il team di Nieto o ‘gli Antonelli’. Niccolò è pilota professionista come fu il padre Igor che nelle competizioni iridate ha gareggiato quattro volte, tre in 125cc e una in 250cc. Mentre sono 16 le sue gare disputate in Superbike. Per Niccolò invece il debutto in Moto3™ nel 2012,e il ruolo oggi di candidato al titolo.

Bulega invece ha iniziato a seguire le orme padre e del nonno Bruno all’età di tre anni. Davide aveva vinto il campionato italiano Sport Production e l’europeo della 250 GP, mentre in MotoGP™ aveva esordito nel 1993 in classe 250cc. Protagonista della Moto3™ e oggi rookie in Moto2™, per Nicolò questo potrebbe essere l’anno buono per mettersi alle spalle il difficile periodo segnato dagli infortuni.

Uno sguardo all’estero va fatto parlando di Philipp Öttl, ora in Moto2™ con KTM Tech 3, e Peter protagonista delle classi leggere negli anni '80 e '90. Padre e figlio come Helmut e Stefan Bradl che in una intervista disse: “Ho detto a mio padre che avrei voluto andare in pista, ho girato e non ero troppo felice. Ma la passione era grande non mi ha fermato”. L’eredità sportiva è spesso un confronto e in questo caso Stefan, oggi collaudatore Honda, ha fatto meglio del padre con sette vittorie contro cinque nelle competizione iridate.

Eredità che spesso non un confronto ma puro passaggio di passione. È il caso di Graziano e Valentino Rossi. Il padre del Dottore aveva esordito nel Motomondiale alla fine degli anni ’70 vincendo 3 gare in classe 250cc nel 1979 e cogliendo 5 podi. In 500, invece, salì due volte sul podio. L’incidente del 1982 ad Imola mise fine alla carriera di Graziano sulle due ruote e da lì diventò pilota da rally. All’epoca Valentino aveva tre anni e in questo periodo ci fu il primo contatto con le moto. I go-kart, le minimoto e a 13 anni l’esordio nel campionato Sport Production. Nel 1996 il passaggio in 125cc e l’inizio della storia leggendaria che dura da 24 stagioni.

Prossimo appuntamento il GP in Argentina al via dal 29 marzo. Resta su motogp.com e vivi la tua passione LIVE e OnDemand con il VideoPass!