Il nuovo asfalto di Termas, grande sfida per le gomme

La pista argentina presenta molte parti riasfaltate, con il caldo porteranno al limite le mescole

Michelin attraversa l’oceano e si prepara alla sfida di Termas de Rio Hondo. I 4,8 chilometri della pista argentina rappresentano un duro esame per i piloti, le moto e le gomme. Il fornitore unico di pneumatici della classe regina arriva al secondo GP della stagione pronto e metterà a disposizione dei corridori mescole adatte ad affrontare la sfida sudamericana, caratterizzata da alte temperature. Nove curve a destra e cinque a sinistra compongono il disegno del circuito. L’asfalto di Termas ha subito alcune modifiche nel 2018 con molte parti rifatte. L’allocazione per la prova in Argentina è la seguente: gomme da asciutto a mescola morbida, media e dura a disegno simmetrico. Asimmetriche invece quelle da bagnato posteriori, disponibili nelle mescole medie e soft. 

Piero Taramasso – Michelin Motorsport Two-Wheel Manager – afferma: “Nei test passati abbiamo incontrato condizioni di bagnato. Cosa che ci ha permesso di preparare una gara sotto la pioggia. In questa stagione porteremo delle coperture che crediamo adatte per la nuova copertura che però non abbiamo potuto provare. Abbiamo preparato questo appuntamento anche sulla base di dati raccolti su altre piste simili a quella di Termas. È un circuito molto impegnativo per le gomme che sono sempre portate al limite, specialmente si farà caldo. Ma noi siamo pronti!”.

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