Grande gara di Morbidelli, peccato il finale

Il pilota Yamaha lotta per il podio, duella con Rossi e alla fine tampona Viñales. Scuse accettate e si guarda ad Austin

Franco Morbidelli non raccoglie sotto la bandiera a scacchi quanto aveva fatto vedere dallo spegnersi del semaforo d’Argentina. Il pilota Petronas Yamaha SRT, partito dalla sesta casella (sua miglio qualifica nella classe regina) si cala subito nella lotta per il podio duellando con Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) per il terzo posto.

“La gara stava andando molto bene”, commenta. “Mi sentivo in grado di lottare con i piloti di testa come Rossi, Miller e Crutchlow e fino alla fine è stata una prova molto buona”. Il numero 21 ha poi perso contato con la testa della corsa, battagliando anche con Danilo Petrucci (Mission Winnow Ducati) ma costretto al ritiro a fine gara pagando un contatto con Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP):

“Stavo spingendo per raggiungere la sesta posizione”. Racconta Morbidelli. “Sono arrivato alla curva 7 e stavo provando a fermarmi. Ma in quel momento Viñales stava cercando di rispondere ad un sorpasso di Petrucci, sono rimasto in una doppia scia e questo, ha fatto sì che perdessi il controllo della moto. Sono comunque contento che nessuno si sia fatto male e Maverick è venuto subito a controllare se stessi bene”.

Termina: “Siamo migliorati molto e dobbiamo prendere il positivo di questa gara. Tutte e due, sia io sia Quartararo, abbiamo lavorato molto bene e questo mi fa ben sperare per la prossima gara”.

I tempi, la classifica e l’ordine di arrivo sono consultabili qui.

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