Marquez … No, ci sono le Yamaha

Viñales e Rossi stringono in una morsa il favorito d’America. Occhio alla Ducati con Miller

Le seconde libere della classe regina ad Austin non vanno a Marc Marquez. Questa è una notizia. Il campione del mondo e pilota Repsol Honda, dominatore sulla pista texana da sempre e primo della FP1, è secondo pagando un distacco di 0,04s dal migliore del primo giorno: Maverick Viñales, pilota Monster Energy Yamaha MotoGP.

2:03.857s il crono del numero 12. Imprendibile con gomme morbide, perfetto in sella alla sua M1 e pronto alla lotta anche se nel sabato di qualifiche è data pioggia. Marquez le prova tutte o quasi tutti, negli ultimi passaggi attacca la vetta occupata da Viñales ma paga la superficie sconnessa di una pista dove da sempre detta legge. La sua RC213V, che monta per la prima volta un deflettore stile Ducati, sembra soffrire di più delle moto di Iwata l’asfalto irregolare di Austin, che la storia in questo 2019 prenderà un corso distinto rispetto agli ultimi anni?

Terzo tempo per Valentino Rossi. Il Dottore paga un ritardo di 0,146s dal riferimento cronometrico firmato dal collega di scuderia.

Non è una pista Ducati? Non è detto. Jack Miller (Pramac Racing) per alcune volte dopi l’ottima FP1, prova a fare la lepre e a dominare il venerdì. Sarà quarto a 0,148s davanti a Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) e Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), il migliore del primo settore, parte della pista dove il motore in linea di Hamamatsu viene fuori di più di quello Yamaha.

Settimo Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing), un altro ottimo risultato per il team austriaco con la RC16 che si adatta bene alle staccate e ripartenze della pista texana. Dietro al catalano i piloti Petronas Yamaha Racing: Franco Morbidelli e Fabio Quartararo.

Direttamente nella Q2 teorica (ma neanche tanto se domani le condizioni meteo dovessero cambiare), Francesco Bagnaia (Pramac Racing), autore del decimo tempo.

Soffrono le Ducati ufficiali della formazione Mission Winnow. Andrea Dovizioso paga un ritardo dalla vetta nell’ordine dei 0,8s, è undicesimo. Tredicesimo tempo per Danilo Petrucci.

Più arretrati, Aleix Espargaro, Andrea Iannone (Aprilia Racing Team Gresini) e Jorge Lorenzo. Il maiorchino del team Repsol Honda è solo sedicesimo in casella tempi.

Top ten FP2:
1. Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) – 2:03.857
2. Marc Marquez (Repsol Honda Team) + 0.044
3. Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) + 0.146
4. Jack Miller (Pramac Racing) + 0.148
5. Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) + 0.261
6. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) + 0.496
7. Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) + 0.507
8. Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) + 0.691
9. Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) + 0.732
10. Francesco Bagnaia (Pramac Racing) + 0.773

Qui i tempi.

Segui il Red Bull Grand Prix of The Americas. Domani, sabato 13 aprile, le ultime libere e le qualifiche. La FP3 sarà alle 16:55. Resta su motogp.com e vivi la tua passione LIVE e OnDemand con il VideoPass!