Giovani talenti e campioni affermati alla grande sfida

Rins vince, Miller è il miglior pilota Ducati, Marquez cerca il riscatto e Rossi competitivo. La classe regina a Jerez

Negli ultimi anni Marc Marquez (Repsol Honda Team) ha fatto sua la MotoGP™ riuscendo a vincere gare e titoli mondiali anche quando la sua Honda non era al 100%. Al COTA una sua vittoria era quasi scontata visto che dal 2013, primo anno in cui la pista di Austin è entrata a far parte del calendario, ha sempre vinto arrivando spesso al traguardo in solitaria. Quest’anno le cose sono andate diversamente. Al nono giro aveva quasi quattro secondi di vantaggio ma è scivolato incassando uno zero che, vista la competitività dei rivali, non è una cosa da poco. Il campione sarà chiamato alla riscossa là dove vinse nel 2018.

Non è stato un fine facile neanche per gli altri piloti Honda, Jorge Lorenzo (Repsol Honda Team) si lascia alle spalle un GP davvero complesso durante il quale ha avuto problemi tecnici ed è stato costretto al ritiro in gara per motivi non specificati, Cal Crutchlow (LCR Honda CASTROL) lascia la corsa per una caduta fatta a 15 giri dalla fine. Al ritorno in Europa i due potrebbero essere i grandi protagonisti della sfida spagnola, soprattutto il maiorchino, tre volte vincitore a Jerez.

Se per la scuderia alata è stato un fine settimana da dimenticare, non si può invece dire lo stesso per la Suzuki. Alex Rins (Team SUZUKI ECSTAR) ha ottenuto la sua prima vittoria in MotoGP™ riportando la casa di Hamamatsu sul gradino più alto del podio dopo due anni e mezzo. Il catalano diventa così l’unico pilota ad aver vinto in tutte e tre le categorie ad Austin. Ma Rins è una forza da campionato? Dipenderà molto dalla prova in Andalusia che potrebbe fare del numero 42 un pretendente alla corna iridata.

Dopo la caduta di Marquez, Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) era in vantaggio e sembrava destinato a fare sua la gara. Solo il ritorno di Rins e un calo di prestazioni della M1 lo hanno rilegato alla piazza d’onore. Ma Valentino ha dimostrato una forma fenomenale e anche Jerez, pista sulla quale recentemente ha sofferto, potrebbe giocarsi il podio se non la vittoria continuando la corsa iridata dove adesso è secondo.

Un altro protagonista del fine settimana texano è Jack Miller (Pramac Racing), l’australiano è stato il miglior pilota Ducati durante tutto il GP. Andrea Dovizioso (Mission Winnow Ducati) ha cercato di limitare i danni in un evento difficile, arrivando quarto al traguardo ha comunque accumulando punti preziosi che gli permettono di essere al comando della classifica piloti con 54 punti.

Dopo tre gare, il campionato è aperto e ci descrive una situazione intrigante. In tre GP abbiamo visto sei piloti diversi sul podio, i primi quattro della classifica generale corrono con quattro costruttori diversi e sono raggruppati in nove punti. Si arriva all’appuntamento di Jerez con Dovizioso al comando con 54 punti, seguito da Rossi a meno tre, da Rins a 49 e da Marquez a 45. Vecchi protagonisti e nuove conferme, il Gran Premio Red Bull de España sarà la quarta prova del Campionato del mondo MotoGP™ e non possiamo che aspettarci sorprese.

Nel lunedì dopo il GP, i piloti della massima categoria resteranno sulla pista andalusa per una giornata di test ufficiali.

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