È nata una stella?

Talento, dedizione e non una sorpresa. Fabio Quartararo domina le qualifiche a Jerez. Ecco chi è rookie transalpino

Fabio Quartararo firma la pole a Jerez del la Frontera e batte il record come pilota più giovane a partire al palo in un GP. Numeri che prima erano di Marc Marquez (Repsol Honda), oggi solo terzo.

“Non mi aspettavo di poter fare la pole position è davvero fantastico”. Le parole del rookie al quale si accoda il collega di box Franco Morbidelli, in seconda casella allo spegnersi del semaforo del via. “Tutto il team ha lavorato molto durante il fine settimana, e voglio ringraziarli per aver reso questo possibile”.

“Il mio ritmo di gara è buono, quello di Marc è meglio ma sono fiducioso. Il nostro obiettivo è sempre lo stesso, finire tra la decima e la settima posizione. Di sicuro è davvero speciale per un team di debuttanti è incredibile. Speriamo di poterlo fare più spesso durante la stagione”.

Prosegue parlando della gara: “Sappiamo che tutti i primi dieci hanno un buon passo. Sarà difficile scegliere che gomme usare”. E termina con una dedica alla scuderia; “La mia squadra è incredibile. Nuova ma con molta esperienza. Hanno creduto in me e questo mi rende molto felice”.

Ma chi è Fabio Quartararo?

Nel 2013 conquista il FIM CEV Repsol, impresa che ripete anche nella stagione successiva. Per effetto di quest'affermazione, viene derogata la norma che nega l'accesso al Campionato del Mondo Moto3™ ai minori di 16 anni.

Nel 2015 debutta così nella categoria cadetta iridata sulla Honda del team Estrella Galicia 0,0 al fianco dell'ex-rivale Jorge Navarro. Conquista il podio alla seconda gara ad Austin, ripetendosi poi in Olanda dopo aver centrato la pole a Jerez e Le Mans. Un brutto infortunio pone fine alla sua stagione. Nel 2016 passa al team Leopard Racing dove ritrova Christian Lundberg che lo ha lanciato. Chiude al tredicesimo posto in classifica generale e per il 2017 prende il posto di Alex Rins nella scuderia Paginas Amarillas HP 40 in Moto2™. È tra gli esordienti migliori e per la stagione successiva veste i colori dell'italiana Speed Up Racing. Vince e fa tre podi, sarà il biglietto da visita per la classe regina.

È il 2018 un anno fondamentale per un pilota molto spesso sotto pressione e che sembrava sopravvalutato quando si diede notizia del suo passaggio in classe regina. Dopo la vittoria Barcellonese e il podio ad Assen arriva la chiamata Yamaha.

Con la M1 sono da subito grandi prestazioni. All’inizio soffre i particolari della classe, come ad esempio la franata ma poi questi diventano i suoi punti di forze, come dimostrato nelle qualifiche andaluse. Con il compagno di scuderia Franco Morbidelli mette a referto una doppietta che mancava a Yamaha dal Mugello 2017 (Viñales – Rossi) e ad un team satellite dal GP della Cina nel 2005 con Gibernau e Melandri sotto i colori del team Movistar Honda.

Qui i tempi della prime qualifiche. La gara domani, domenica 5 maggio, alle 14:00.

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