Ricordando Niki Lauda

Il MotoGP™ e Dorna rendono omaggio al tre volte campione del mondo Formula 1 scomparso da poche ore

Il MotoGP™ e Dorna sono profondamente colpiti dalla scomparsa di Niki Lauda, tre volte campione del mondo Formula 1, deceduto nella notte tra lunedì 20 e martedì 21 maggio. Mancherà a tutti, al mondo dei motori in particolare.

“Con la scomparsa di Niki ho perso un amico, una persona con la quale avevo una relazione speciale”. Sono le parole di Carmelo Ezpeleta, CEO Dorna. “Inoltre, era un grande appassionato del nostro sport. Ed è stato un onore averlo come ospite nel nostro Paddock. Voglio fare le mie più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi figli. I miei pensieri, come quelli di tutto il MotoGP™, oggi sono per loro”.

Tre volte iridato della massima competizione a 4 ruote, Lauda nacque il 22 febbraio del 1949. Fu attratto all'automobilismo fin da giovane e nel 1968 l’asciò l’università  per comprare la sua prima vettura e per prendere parte a competizioni automobilistiche.

Partecipò al campionato di Formula Vee e poi alla Formula 3, quindi la svolta e l’arrivo in Formula 2. Con una serie di seccessiu iniziò a farsi notare fino all'approdo a Maranello nella scuderia di Enzo Ferrari.

Con il cavallino rampante conquistò il titolo in due occasioni (nel 1975 e nel 1977) mentre nel 1984 segnò il sigillo iridato con la McLaren. Dell’esperienza in Ferrari è il suo terribile incidente nel ’79 al Gran Premio di Germania (Nurburgring) dal quale uscì miracolosamente vivo ma per sempre sfigurato a causa delle fiamme che divorarono la sua Ferrari 312 T2.

Come imprenditore Lauda ha fondato e diretto due compagnie aeree, mentre come dirigente sportivo, fu al comando per due stagioni della Jaguar e dal 2012 fino alla sua scomparsa ha ricoperto la carica di presidente non esecutivo della scuderia Mercedes AMG F1.

Ha preso parte a 171 GP vincendone 25, segnando 24 pole position e altrettanti giri veloci. Ha avuto una carriera sportiva di grande livello come pilota March e Ferrari, ma anche BRM, Brabham e McLaren.

Vera e propria leggenda ed icona della formula 1, la sua parabola sportiva è raccontata anche nella pellicola ‘Rush’ del 2013.

Not long after that third title, Lauda announced his retirement the following season and this time it was for good. Taking on roles as Team Manager and TV pundit back in the paddock, Lauda then became non-executive chairman of the Mercedes F1 team. There, he would again play a crucial role in winning more world championships as the Silver Arrows became the defining force on the grid. 

A true legend and a huge paddock presence, Lauda leaves behind a legacy that is hard to match and a void that will be hard to fill. A master of the comeback, a unique character and one half of a rivalry that defined a dramatic era of Formula 1, he will never be forgotten by the motorsport community.

MotoGP™ and Dorna Sports extend their deepest condolences to all those Lauda leaves behind; his family, friends, team, sport and paddock, at this most difficult time.

Dorna CEO Carmelo Ezpeleta: "In Niki, I have lost a friend and someone with whom I had a very special friendship. He was also a great fan of our sport, and someone we were honoured to have visit our paddock whenever he did. I send my deepest sympathies to his family and his children, my thoughts and the thoughts of our sport are with you. Niki will be incredibly missed by all those who knew him."