Anche i ducatisti sono pronti alla vittoria

Non solo Yamaha, gli anti – Marquez per eccellenza sono Dovizioso e Petrucci e in Catalogna inseguono il record

Andrea Dovizioso sembra sereno dopo il sabato a Montmeló. Il numero 4 della scuderia Mission Winnow Ducati mette a referto il sesto tempo e si accoda alle 4 Yamaha che provano a braccare stretto Marc Marquez (Repsol Honda). Il numero 93, primo in classifica iridata, ora deve fare i conti anche con le ‘rinate’ moto di Iwata, oggi tutte nelle prime posizioni. Pista storica in casa Ducati quella della città condale; lì la rossa di Borgo Panigale vinse il suo primo GP nel 2003.

Ma non solo, proprio Dovizioso potrebbe sfruttare a suo favore la bagarre per mettere dietro di lui l’idolo di casa e ricucire in campionato dove adesso è secondo.

“Sono soddisfatto della nostra posizione perché oggi le condizioni della pista erano particolarmente critiche in termini di aderenza ed era facile commettere errori, e quindi partire per il GP nelle prime due file va bene. Il passo gara al momento resta un punto interrogativo perché c’è davvero poco grip, come testimoniano i tempi sul giro più alti rispetto al passato”. Le parole di Desmo Dovi. “Lo abbiamo visto anche nel corso della FP4, nella quale i piloti hanno montato praticamente ogni combinazione possibile di mescole, segno che restano ancora delle incognite. Noi abbiamo lavorato bene e siamo nel gruppo dei primi, ma i distacchi sono minimi ed è difficile capire il potenziale degli avversari. Siamo competitivi, ma domani dovremo essere molto intelligenti e gestire la gara senza commettere errori”.

Apre la terza fila, Danilo Petrucci. Il collega di box di Desmo Dovi potrebbe usare l’onda lunga del successo al Mugello per essere la sorpresa in gara. Una caduta in Q2 ha segnato il suo sabato ma potrebbe rinnovare il suo protagonismo allo spegnersi del semaforo del via e diventare il terzo ducatista a firmare una doppietta dopo la vittoria al Mugello. Prima di lui conquistarono l'Italia e la Catalogna, Dovi nel 2017 e Jorge Lorenzo nel 2018.

“Oggi siamo partiti con il piede giusto e siamo stati veloci fin dalle prime uscite. Anche in FP4 eravamo competitivi, al netto dei tempi sul giro, perché non ho utilizzato gomme nuove”. Commenta il Petrux. “In qualifica ho fatto immediatamente un buon tempo, ma quando stavo rientrando ai box sono scivolato a bassa velocità. Purtroppo quando sono ripartito con la seconda moto non ho ritrovato le stesse sensazioni e non sono riuscito a migliorarmi. C’è molto meno grip rispetto al 2018 e mi aspetto una gara complessa, con molte variabili da gestire, dall’usura degli pneumatici alla costanza sul passo”. Termina. “Per quanto ci riguarda, ci siamo concentrati sulla gestione delle gomme sulla distanza di gara e quindi sono fiducioso che anche domani saremo della partita”.

Continua a seguire il Gran Premi Monster Energy de Catalunya. Vivi il grande spettacolo del MotoGP™, LIVE e OnDemand con il VideoPass!