Yamaha, il successo è di squadra

In Olanda vince Viñales ma i piloti Petronas sono i protagonisti. In attesa del miglior Rossi si guarda già al prossimo GP

Che il GP di Germania non sarà facile per i piloti Yamaha è una affermazione vera. Ma la squadra di Iwata si gode il momento con la vittoria di Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha SRT) ad Assen, la costante e bella sorpresa che si chiama Fabio Quartararo e le gare di grande crescita di Franco Morbidelli, piloti della struttura satellite Petronas Yamaha SRT.

Unico punto negativo è il periodo non facile e sfortunato di Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha SRT), costretto al terzo zero di fila dopo essere stato coinvolto in un incidente di pista ma senza riportare alcun danno.

“Ero abbastanza veloce”, è il commento del Dottore a fine della sua gara durata solo 5 passaggi e iniziata dalla quattordicesima posizione. “Ho provato subito a ricucire. Stavo lottando con Nakagami e ho provato a superarlo in ingresso alla curva 8 ma ero un po’ fuori traiettoria e ho perso l’anteriore. Un peccato e mi dispiace molto per lui, gli ho chiesto subito scusa”, Rossi parla delle sensazioni, buone fino al quel momento nonostante il fine settimana complicato. “Abbiamo trovato qualcosa durante la gara e questo è buono, ancora una volta è stato un peccato essere stato costretto al ritiro”.

Valentino punta ad essere competitivo tra pochi giorni, al GP di Germania, forte anche del bene dimostrato dal collega di team, Maverick Viñales, vincitore del GP. “Mi sentivo come quando sogno”, afferma ‘Top Gun’, tornato a volare alto. “Ci sono stati momenti difficili e son tornato a godere del mio potenziale. Voglio ringraziare il team per avermi dato una moto veramente ottima”. La competitività del numero 12 sul TT di Assen era prevedibile ma nel duello con Marc Marquez (Repsol Honda), Viñales è uscito totalmente vincitore infliggendo al leader della classifica circa 5 secondi. “Mi sentivo forte, sotto tutti i punti di vista e penso che adesso il team è molto più rilassato. Avevamo il potenziale ma non eravamo capaci di dimostrarlo, ora l’abbiamo fatto e ci riproveremo al Sachsenring”.

È stato il grande dei piloti satellite a tre diapason. Fabio Quartararo ha inseguito il sogno della vittoria (la prima in MotoGP™) trovando il secondo podio di fila anche a causa di una condizione fisica non brillante – è reduce da una operazione al braccio –. Franco Morbidelli, invece, ha interpretato una gara in rimonta arrivando a lambire il podio e chiudendo come quinto.

“Oggi era importante finire la gara e possibilmente bene”, è il commento del pilota VR46 Academy. “Abbiamo chiuso in buona posizione e eguagliato il nostro miglior risultato stagionale. All’inizio non avevo molta velocità ma poi sono riuscito a recuperare ed essere più efficace. Sono molto contento per questa progressione”, conclude Morbidelli pensando al prossimo GP. “Il Sachsenring è una pista sulla quale sono sempre stato veloce, sono curioso di vedere come reagisce la Yamaha”.

Termina la bella rivelazione del campionato, Quartararo: “Credo che è stato il miglior momento della mia vita, anche meglio che il mio primo podio (in Catalogna). È una sensazione speciale”. E guarda al prossimo appuntamento in calendario. “Credo che sarà una buona occasione specialmente per recuperare il braccio al 100% con tutte quelle curve a sinistra. So che Marquez è veloce lì, ma io sarò più in forma”.

L’ordine di arrivo e la classifica iridata.

Prossimo appuntamento il GP di Germania, al via dal 5 luglio. Vivi il grande spettacolo del MotoGP™, LIVE e OnDemand con il VideoPass!