Un quarto posto andaluso che ha un duplice significato per Danilo Petrucci. Da un lato serve per aumentare il morale dopo un inizio di campionato complicato e dall’altro l’ascia l’amaro in bocca per un podio a pochi passi ma non raggiunto. La gara andalusa è difficile e minata dagli incidenti che hanno l’effetto di saldare l'ordine di arrivo diviso tra il fuggitivo Marc Marquez (Repsol Honda) e il lontani inseguitori. Tra questi, Petrucci che già dai primi giri duella con Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) ma perde la resa dei conti per il podio che va ad Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar).
#SpanishGP RACE. Fabulous Sunday! Petrux 4th, Jack 6th. Alma Pramac Racing on team’s podium.https://t.co/lwxjSqsis0 pic.twitter.com/E2oles9Cem
— Alma Pramac Racing MotoGP (@pramacracing) 6 maggio 2018
“Non avevo mai chiuso come quarto in MotoGP™, non è una sensazione così bella”. Commenta un semi deluso Petrucci. “Forse è anche peggio del secondo posto. Però sono contento, sono stato fortunato visto che ci sono state molto cadute che mi hanno aiutato. Ma ho spinto tantissimo, ho battagliato tutta la gara con Valentino e batterlo non è mai facile. Peccato, ero terzo nell’ultima parte di corsa, Iannone non era al 100% e ha sfruttato le mie traiettorie per passarmi all’ultimo giro”. Termina, “Ma va bene, questo risultato dà un po’ di aria fresca”.