Si conclude la gara di casa del Mugello per il team NGM Mobile Forward Racing con Colin Edwards 14esimo al traguardo e con Claudio Corti costretto al ritiro.
Il pilota americano ha chiuso in zona punti per la seconda volta in questa stagione con la sua FTR – Kawasaki dopo una gara molto intensa. Il team ha optato per alcune modifiche incisive durante il warm up del mattino che si sono rivelate positive durante la gara, ma Edwards soffre mancanza di potenza nell’uscita di curva.
Sfortunato Claudio Corti, punto inizialmente da un’ape mentre era in 14esima posizione, non è riuscito a tagliare il traguardo del Mugello a causa di un problema con l’elettronica della sua moto. Improvvisamente il traction control ha smesso di funzionare a 7 giri dal termine della gara.
Colin Edwards:
"Sono partito bene e in pochi giri Claudio mi ha raggiunto. Sono stato dietro di lui per qualche giro ed ero convinto che entrambi potevamo essere più veloci. Sono riuscito a riportarmi sotto Claudio, l’ho sorpassato e ho superato anche Laverty e Hernandez. Ho spinto più che potevo, è stata una gara dura. Perdevo qualcosa in uscita di curva, volevo avere qualcosa di più dai freni per riuscire a stare dietro agli altri ragazzi che in curva rispetto a me erano più fluidi, mentre io dovevo caricare il peso in avanti per riuscire a fare la stessa cosa. È stata una giornata strana, di solito proviamo un setting per tutto il weekend e facciamo qualche piccola modifica la domenica mattina, mentre stamattina abbiamo allungato la moto e provato un nuovo forcellone. Proviamo nuove soluzioni ad ogni gara. Grazie e tutti i ragazzi del team che hanno lavorato duramente."
Claudio Corti:
"Peccato, finire il GP di casa con un ritiro non è quello che avevo in mente. Nel warm up la moto sembrava andare bene, ma in gara sono partito malissimo. Allo stacco della frizione sono rimasto fermo e ho perso un sacco di tempo. Nei primi giri mi sembrava di essere veloce, sono riuscito a superare subito Colin e Laverty, mi sembrava di andare discretamente bene, ma Colin mi è tornato davanti. Ho visto che la sua moto scivolava meno della mia, volevo usare più traction control, ma dopo qualche giro ho iniziato a sbandare. Quando il serbatoio si è svuotato la moto è diventata ingestibile, avevo problemi di elettronica e dopo aver rischiato per tre volte di cadere, ho deciso di ritirarmi. Non mi sembrava il caso di finire a terra per arrivare diciottesimo. Analizziamo i dati e cerchiamo di migliorarci per Barcellona."
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