Il maiorchino e il campione in carica mostrano già il loro passo. Valentino li osserva e aspetta domani per piazzare la zampata giusta.
Questi due fanno già sul serio. E non se le mandano a dire. Così il venerdì del Gran Premio TIM di San Marino e della Riviera di Rimini 2015 si può riassumere sostanzialmente in un botta-e-risposta tra Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) e Marc Marquez (Repsol Honda). Una sessione a testa per entrambi e un primo importante avvertimento per il leader del mondiale Valentino Rossi.
I due connazionali si sono scambiati la posizione, unici a scendere sotto il muro dell’ 1’33”. Con l’ultimo vantaggio a fine giornata per il maiorchino che nelle FP2 è sceso in pista con delle appendici aerodinamiche simili alle “ali” che le Desmosedici GP15 hanno presentato già a inizio stagione. Divisi da soli 53 millesimi, i due si sono sfidati a distanza a colpi di crono, scortati dal veterano Dani Pedrosa, terzo a oltre tre decimi.
Giù dalla ‘prima fila virtuale’ tutta spagnola, a 33 millesimi dal pilota di Sabadell troviamo la prima moto di Borgo Panigale: Andrea Dovizioso (Ducati Team) chiude in quarta posizione ristabilendo le gerarchie interne e precedendo l’idolo di casa Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). Il nove-volte iridato chiude la prima giornata nella Top 5, a sei decimi dal suo compagno di squadra nonché diretto rivale nella conquista del titolo.
Alle spalle del Dottore, le M1 della Yamaha e le Demosedici della Ducati si alternano nella seconda parte della Top 10. Spetta a Pol Espargarò (Monster Yamaha Tech 3) il ruolo di miglior pilota satellite della giornata, che ha preceduto di 1 solo millesimo l’eroe di Silverstone, Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing), per la prima volta in sella a una GP14.2.
Il ternano è seguito Bradley Smith, primo pilota britannico in graduatoria, con Cal Crutchlow (LCR Honda) e Scott Redding (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS) rispettivamente decimo e undicesimo. La sorpresa del venerdì di libere è rappresentata da Michele Pirro. Il tester ufficiale Ducati ha impressionato in particolar modo nelle FP1, chiuse addirittura al terzo posto provvisorio, e rientrando a fine giornata nella Top Ten.
Venerdì da dimenticare per il suo compagno di squadra, Andrea Iannone, decimo in mattinata e soltanto 14º nelle FP2 del pomeriggio per effetto anche di un’innocua scivolata alla Curva 10 che non gli ha permesso di migliorare; domani sarà chiamato a una gran prestazione nell’ultimo turno di libere, per evitare lo scoglio delle Q1.
Il pilota di Vasto dovrà inoltre guardarsi dalle GSX-RR dei team-mate Aleix Espargarò e Maverick Viñales (SUZUKI ECSTAR), divisi tra loro da 4 decimi. Nella categoria ‘Open’, svetta l’irlandese Eugene Laverty (Aspar MotoGP Team), primo davanti al rookie Loris Baz (Forward Racing) e al leader della classifica Hector Barberà (Avintia Racing).
Il valenziano, assieme al suo compagno di squadra Mike Di Meglio, non è riuscito a migliorarsi nelle sessione pomeridiana delle FP2. A questa lista nera si aggiunge anche Karel Abraham (AB Motoracing), caduto alla Curva 14. L’unico rappresentante della Repubblica Ceca ha preceduto il pilota locale Alex De Angelis (E-Motion Ioda Racing), con Claudio Corti (Forward Racing) a chiudere la classifica.
La classe regina tornerà in pista domani alle 09:55 locali per la terza sessione di Prove Libere; quindi le FP4 di rifinitura che faranno da preludio ai due turni da 15 minuti delle Q1 e delle Q2 (14:10 e 14:35) che decideranno la griglia di partenza del Gran Premio TIM di San Marino e della Riviera di Rimini 2015.
La combinata delle prove libere del venerdì della MotoGP™ a Misano
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For 2016 @LuisSalom39 will join @jeskoraffin1 in the @SAGRacingTeam, continuing in the #Moto2 Championship. #SanMarinoGP
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