Syahrin: “L'emozione della gara mi carica ogni volta!”

Hafizh Syahrin è stato costantemente uno dei protagonisti delle prime sette gare della Moto2™ nel 2016. Sempre a punti, il portacolori Petronas Raceline commenta la sua stagione.

Quest’anno sembra iniziato bene per te, attualmente sei quinto in classifica iridata e sempre nella top ten? Cosa è cambiato?

“Questo è il mio terzo anno nel Campionato del Mondo Moto2™, con più esperienza mi sono ambientato meglio. Il recupero dal mio infortunio alla mano, sofferto a Valencia nel 2015, è stato un po’ lungo ma adesso sono in buone condizioni fisiche. Direi che sono più preparato mentalmente e fisicamente rispetto alle scorse stagioni.”

Alex Marquez, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS and Hafizh Syahrin, Petronas Raceline Malaysia, Gran Premi Monster Energy de Catalunya

Ogni gara sei vicino alle posizioni di testa, ci sono circuiti sui quali puoi lottare per il podio?

“Ovviamente si! Vedremo…Credo Aragon, Silverstone, Motegi e la mia gara di casa a Sepang. Anche su altre piste ho avuto un buon feeling, ad esempio al Mugello.”

In quasi ogni gara hai recuperato molte posizioni dopo una qualifica non brillante, ami le corse incerte?

“Ci mettiamo sempre molto tempo per trovare il miglior assetto del fine settimana, a volte ci lavoriamo addirittura fino al warm up. Mi piacerebbe essere più efficace in qualifica per conquistare posizioni più vantaggiose in griglia; è sicuramente un aiuto nella caccia al podio. Ma siamo qui per correre e l’emozione della corsa, anche se in rimonta, mi carica ogni volta.”

Hafizh Syahrin, Petronas Raceline Malaysia, Test Mugello

La classe intermedia è una categoria combattuta nella quale molti piloti si equivalgono, cosa può fare la differenza a parte le doti individuali?

“Idealmente avere la messa a punto migliore nel più breve tempo possibile. Le differenze di prestazioni sono piccole ed è basilare la preparazione e la cura dei particolare”.

Cosa fai tra le gare? Ci sono due settimane di pausa tra Barcellona e Assen, torni in Malesia?

“Ho un programma di allenamento accurato da seguire: palestra, cosa, bicicletta, prove in pista e flat track; mi dedicherò anche al tempo libero perché è importante staccare. Il viaggio in Malesia è incluso in tutto questo e ne approfitto per vedere la mia famiglia e gli amici. A volte ci sono anche eventi promozionali con gli sponsor in questi periodi senza gare. Dopo Barcellona però ho preso qualche giorno di vacanza”.