Pawi domina e vince al Sachsenring

Piove e per Pawi è trionfo. Il malese del team Honda vince un GP di Germania caratterizzato dal meteo avverso. Bene gli italiani.

Il GP di Germania si chiude con la vittoria di Khairul Idaham Pawi della scuderia Honda Team Asia. Specialista del bagnato, domina una gara della quarto di litro caratterizzata dalla pioggia. È il suo secondo successo della stagione dopo il GP di Argentina vinto in condizioni simili. Secondo è Andrea Locatelli, pilota Leopard Racing e protagonista già delle qualifiche. Terzo Enea Bastianini del team Gresini.

La mattinata al Sachsenring si apre con clima atmosferico instabile e segnata dalla pioggia. Il sole delle qualifiche è lontano, la temperatura dell’aria è poco al di sotto dei 18 gradi e le precipitazioni costanti. Nel warm up il migliore è stato Pawi. Il pilota del team Honda è un vero specialista delle condizioni estreme e diventa così uno dei candidati al gradino più alto del podio in Sassonia pur partendo dalla ventesima posizione.

La prima fila della griglia di partenza è composta da Enea Bastianini, autore della pole, Andrea Locatelli in seconda piazza e a chiudere la prima fila, il pilota Estrella Galicia 0,0 Aron Canet. Il leader iridato Brad Binder è in seconda fila, sesto tempo di qualifica per il portacolori Red Bull KTM, mentre lo SKY Team VR46 è sembrato rallentato durante le prove del sabato e il migliore della scuderia italiana è Romano Fenati in diciassettesima posizione. La scelta di tutti i piloti della quarto di litro è ricaduta chiaramente su Dunlop da pioggia. Da segnalare il rientro di Jorge Navarro, Estrella Galicia 0,0; il secondo in classifica iridata pare recuperato dall’infortunio e in qualifica è stato protagonista nelle prime posizioni, adesso parte dalla seconda fila.

Si spegne il semaforo e nuvole d’acqua avvolgono i piloti alla Cola Kurve; davanti c’è Bastianini che parte tranquillo mettendosi in testa al gruppo. Avvio più lento per Locatelli che arretra di posizioni ma poi risale fino al terzo posto. Cade il suo compagno di scuderia Joan Mir mentre Pawi è già settimo. Al terzo posto Bo Bendsneyder Red Bull KTM Ajo che si mette davanti al pilota di Rimini tallonato da Locatelli. Dietro ai tre c’è John McPhee, team Peugeot. Lo scozzese è incalzato dal giovane malese mentre il numero 55 Leopard Racing si mette negli scrichi della KTM Red Bull e raggiunge la testa della corsa dopo tre giri.

L’italiano è superato da McPhee e protagonisti delle prime posizioni sono i due portacolori Honda Team Asia, Pawi e Hiroki Hono. Il numero 89 dopo un giro si mette al comando della corsa provando quello che ha già messo in pratica al GP di Argentina, staccare gli avversari cavalcando sull’acqua e prendendo anche qualche rischio. Il leader iridato Binder è in decima piazza mentre i piloti dello SKY Team VR46 sembrano accusare le cattive condizioni meteo, il migliore è Bulega, ventesimo quando mancano 22 giri alla fine.

Il due portacolori Honda staccano il gruppo di inseguitori di circa 0,4s. Terzo resta McPhee inseguito da Locatelli, poi Bastianini. Il giovane di Alzano Lombardo è determinato a fare un grande GP nelle difficili condizioni tedesche e prova l’attacco alla Peugeot, dopo una manovra pulita si mette in terza posizione. Pawi e Ono sembrano ormai distanti e guadagnano di passaggio in passaggio pur dovendo limare le traiettorie e compiendo qualche errore, come quello del pilota nipponico che va lungo alla curva 4 ma resta in piedi nella ghiaia, ormai fango, e riprende la via della pista tenendo la seconda posizione. Ora Pawi è solo al comando con oltre 4 secondi di vantaggio. In queste fasi cadono Darryn Binder del team Platinum Bay alla curva otto e Juanfran Guevar, RBA Racing alla sette. Scivola anche Jorge Martin, Aspar Team. Fuori pista per Andrea Migno, SKY Team VR46. Il giovane italiano è vittima di una caduta alla curva 11, punto critico per tutte le libere del venerdì. Esce di scena anche uno dei protagonisti di testa, Hiroki Ono cade alla curva 8, stesso punto dove poco dopo scivola Adam Norrodin, Drive M7. Anche Pawi commette un errore che avrebbe potuto metterlo fuori gara ma fortunosamente resta in pista con oltre dieci secondi di vantaggio su Locatelli. Terzo è Bastianini.

Lotta per la settima piazza e per il campionato tra Navarro e Binder con il sudafricano impegnato a chiudere la traiettoria al pilota Estrella ma dopo diversi giri Navarro avrà la meglio; a riprova del pieno recupero dopo l’incidente lo spagnolo si mette all’inseguimento dei piloti davanti a lui, Jakub Kornfeil, Drive M7 SIC Racing e Fabio Di Giannantonio, portacolori Gresini ma a fine corsa le condizioni fisiche non ottimali si faranno sentire e non raggiungerà la terza quinta posizione.

Caduta alla curva 3 per Bulega mentre Pawi non abbassa il ritmo nonostante il suo distacco possa permettergli di controllare con facilità. Una tattica sicuramente rischiosa per il pilota di Perak, il suo vantaggio è consistente, a meno otto tornate dalla fine è di oltre sedici secondi.

Passano i giri e la cavalcata di Pawi diventa vittoria tagliando il traguardo con oltre undici secondi dal numero 55 Leopard Racing. Terzo è Bastianini. Lotta all’ultima curva per il quarto posto poi conquistato Kornfeil davanti a Di Giannantonio che chiude le prime cinque posizioni. Navarro è settimo e Binder nono.

Seconda vittoria stagionale per il pilota Honda e primo podio in carriera per Locatelli mentre per Bastianini è bis di terzi posti.

La classifica iridata non cambia, Binder è saldo al comando davanti a Navarro. Fenati, alla fine diciottesimo, resta terzo ma accusa la rimonta di Bagnaia, decimo sotto la bandiera a scacchi.

I risultati della gara tedesca e la classifica iridata della classe leggera sono consultabili qui.

Adesso per i piloti è giunto il momento di una breve pausa estiva. La classe leggera tornerà in pista il 12 agosto per le libere del GP d’ Austria.