Test in Austria, Iannone il migliore

Si chiudono i test al Red Bull Ring, Ducati ancora protagoniste e Iannone è il più veloce. Tra tre settimane, sulla stessa pista, il GP.

La classe regina dice arrivederci all’Austria e va in vacanza. Si concludono i test privati al Red Bull Ring e il più veloce, con tempi non ufficiali, è Andrea Iannone del Ducati Team. In leggera ripresa le Honda e Rossi prende confidenza con il tracciato siglando il quinto tempo.  

Come il primo giorno sono infatti le moto di Borgo Panigale a mettersi in luce dopo le fasi iniziali di test dove pochi corridori hanno preso la via della pista. Sulla tracciato di Spielberg ben quattro Ducati ufficiali sono impegnate nella raccolta di dati preziosi in vista del prossimo GP e nel predere confidenza con un circuito dove la velocità di punta è fondamentale. Andrea Iannone, Casey Stoner e Andrea Dovizioso hanno dominano la parte finale del test. In pista anche Michele Pirro, collaudatore del Team insieme all’australiano campione del mondo con la moto italiana nel 2008, che ha principalmente lavorato sugli assetti. Il più veloce è stato il pilota di Vasto che prende da subito le misure al Red Bull Ring mettendosi in testa alla tabella crono e dominando la combinata. 1:23.240s è tempo sul giro di Iannone, seguito da Dovizioso e da Stoner che a fine sessione è stato vittima di una caduta senza gravi conseguenze.

I tempi sul giro sono rimasti sull’ 1:24s per quasi tutto il pomeriggio prima che gli uomini del Team scendessero sull’ 1:23, gli unici a stare su questi crono.

Meno veloci di ieri le GP15 del team Octo Pramac Racing, la scuderia satellite di Borgo Panigale ha preferito concentrarsi sul lavoro di preparazione della moto; Danilo Petrucci e Scott Redding hanno lavorato sull'elettronica e sulle gomme. Ci sarà tempo per dimostrare anche in Austria la buona condizione messa in evidenza negli ultimi Gran Premi.

Nel secondo giorno di test Cal Crutchlow, LCR Honda, ha lavorato sul alcuni particolari assetti della sua RC213V, la moto è risultata veloce e il corridore britannico nella prima parte del pomeriggio ha segnato anche migliori tempi.

Così come la Honda del team di Lucio Cecchinello anche le moto colorate Estrella Galicia 0,0 Marc VDS hanno dovuto tenere alto il nome della Casa di Minato in assenza della scuderia Repsol. Proprio Jack Miller per lunghi tratti di test è stato a ridosso delle prime posizioni.

Valentino Rossi e Jorge Lorenzo non sono stati subito protagonisti dell'alta tabella crono, solo il Dottore verso la fine del secondo giorno in più riprese ha segnato il quinto tempo dietro le Ducati, nella fattispecie la GP14.2 di Hector Barbera, Avintia Racing. Relativo e poco indicativo il miglior crono del nove volte iridato, 1:24.169s. Il due portacolori Movistar hanno lavorato in vista del GP ma la M1, che non ha nella velocità di punta la caratteristica principale, potrà soffrire sulla pista della bassa Austria.

Mika Kallio e Tom Luthi hanno preso parte al loro secondo giorno vicino ai futuri avversari, lavorando sulle loro KTM RC16 e tentando di relazionarsi ai tempi degli altri prototipi. Un test molto utile per i piloti della casa austriaca che fara la sua apparizione ufficiale in gara con la partecipazione di Kallio al GP di Valencia.

Ancora in mostra Barbera che anche in questi test ha confermato l’ottimo momento. Il pilota Avintia ha segnato per alcuni passaggi il crono record di 1:24.091s, il primo pilota ad avvicinarsi al muro dei 1:23s sul quale si è attestato nel primo giorno solo Dovizioso e poi i tre portacolori del Team. Lo spagnolo però è stato il miglior quarto con il crono di 1:24.091s  

Come nel primo giorno di prove in luce sulla pista austriaca il team Suzuki Ecstar che da un lato ha lavorato tentando di risolvere i problemi di trazione e di elettronica e dall'altro si è concentrato sull’impostazione del GP che tra poco meno che un mese si svolgerà su questa pista. A fine giornata Maverick Viñales e Aleix Espargaro hanno messo le loro GSX-RR vicina alle Ducati ufficiali, il migliore dei due è stato il pilota di Figueres che ha segnato il sesto miglior tempo della due giorni.

Come nel primo giorno di prove in luce sulla pista austriaca il team Suzuki Ecstar che da un lato ha lavorato sia tentando di risolvere i problemi di trazione e di elettronica sia sull’impostazione del GP che tra poco meno che un mese si svolgerà su questa pista. Maverick Viñales e Aleix Espargaro hanno messo le loro GSX-RR vicina alle Ducati ufficiali nelle ultime fasi di test, il migliore dei due è stato il pilota di Figueres che ha segnato il sesto miglior tempo dei test.

A seguire le altre posizioni della classifica combinata: Lorenzo, Aleix Espargaro, Redding, Yonny Hernadez della scuderia Pull&Bear Aspar Team, Crutchlow, Eugene Laverty (Pull&Bear Aspar Team), Miller, Rabat e Petrucci, il primo sopra l’1:25s. A chiudere Pirro, Kallio e Luthi.

Le uniche moto scese in pista senza trasponder sono state le Aprilia del team Gresini. Il solo Alvaro Bautista come pilota ufficiale della Casa veneta è stato impegnato sul Red Bull Ring a causa della defezione di Stefan Bradl fuori per infortunio. A lui si sono affiancati il collaudatore Mike Di Meglio e da Sam Lowes, pilota Moto2™ con la stessa scuderia, che guiderà la RS-GP la prossima stagione. Il britannico ha continuato il suo percorso di apprendistato iniziato pochi giorni fa a Misano, portando a termine 58 giri nella prima giornata di test mentre Bautista si è concentrato su prove propedeutiche alla gara, lavorando quindi sul setup ciclistico ed elettronico oltre che sulla scelta delle gomme.

Adesso è giunto il momento della pausa estiva. Tra tre settimane si tornerà a Spielberg per la gara che segna l’inizio della seconda parte di stagione. Le libere del GP d’ Austria inizieranno venerdì 12 agosto alle 9:00 locali.