Rider Review: Valentino Rossi

Al giro di boa della stagione 2016 riviviamo le gare dei protagonisti della classe regina, ecco Valentino Rossi.

Il Campionato del Mondo MotoGP™ 2016 sta vedendo Valentino Rossi, Movistar Yamaha, tentare di raggiungere quello che è il suo più grande obiettivo in carriera, il decimo titolo iridato alla sua ventennale esperienza nelle competizioni mondiali. Dopo aver perso il campionato per soli cinque punti nel 2015 il Dottore è più deciso che mai nell’essere il migliore con le speranze aumentate dalla nuove gomme Michelin e dall’elettronica unica, novità della classe regina nel 2016.

In vista della gara di apertura sulla pista di Losail, Rossi ha annunciato il suo rinnovo con Yamaha fino al 2018 e ha concluso il primo appuntamento nella notte del deserto al quarto posto dopo un’emozionate battaglia con Marc Marquez, Repsol Honda e il pilota del team Ducati Adrea Dovizioso.

Il GP di Argentina è stato diviso in due parti a causa del maltempo e di un problema alle gomme sofferto dal pilota Octo Pramac Scott Redding. Con Marc Marquez, Rossi dà vita ad un bel duello nella prima parte di gara ma la seconda parte di corsa si rivela meno di successo per il Dottore che staccato dal pilota HRC taglia il traguardo in seconda posizione a oltre sette secondi dallo spagnolo. 

Il Texas per il nove volte iridato si rileva deludente. Rossi finisce a zero punti dopo 24 gare, non accadeva da Aragon nel 2014 ma la ripresa non tarda ad arrivare e al ritorno in Europa, sulla pista di Jerez de la Frontera interpreta una gara perfetta vincendo il suo primo GP stagionale davanti al rivale di box Jorge Lorenzo e a Marquez.

A Le Mans per Valentino arriva la peggior prestazione in qualifica. È settimo al via di una gara che però sarà di rimonta arrivando secondo dietro a Lorenzo. Ora i due portacolori Movistar Yamaha sono separati da solo dodici punti iridati.

È la gara di casa per Rossi, arriva il Mugello e l’attesa è altissima. Il popolo giallo invade la Toscana per il suo idolo che celebra la sesta gara della stagione, come da tradizione per il GP d’Italia, anche con un casco speciale: “Mugiallo”. Tutto sembra essere perfetto, il numero 46 parte dalla pole position in un pomeriggio che ha già il sapore del trionfo ma le fasi iniziali della corsa segnate dal duello con Lorenzo il motore della M1 di Rossi accusa un problema tecnico che significherà il ritiro. Non accadeva dal GP di San Marino del 2007. È il secondo DNF stagionale per il Dottore, zero punti che pesano e la sfida rimandata al GP successivo, quello di Catalogna. 

A Montmeló la situazione è inversa, gli idoli di casa sono Marquez e Lorenzo con Rossi costretto alla rincorsa dopo il ritiro italiano. Questa volta però è proprio Lorenzo a non finire la gara con il nove volte iridato in acerrima lotta con Marquez. Il duello è epico e vince il Dottore, sotto il podio si assisterà anche ad una stretta di mano che segna distensione tra i due rivali con il pilota HRC nuovo leader della classe regina e Rossi in recupero sul secondo posto del maiorchino.

Valentino sembra essere tornato in piena corsa per il suo decimo titolo. È tempo di GP d’Olanda e la pista di Assen racconta delle spettacolari vittorie del numero 46, qui il pesarese è salito più volte sul gradino più alto del podio. La gara si svolge sotto il nubifragio e le molte cadute segnano la corsa alla ‘Cattedrale’ della velocità. Tra queste anche quella di Rossi, tradito dalla perdita di aderenza della gomma anteriore appena dopo il riavvio della seconda parte di gara. La speranza del decimo titolo si riduce mentre la distanza dalla prima posizione iridata di Marquez aumenta a 42 lunghezze.

Nell'ultima gara prima della pausa estiva, il GP di Germania, Rossi arriva ottavo dopo aver subito le condizioni climatiche miste e palesando il feeling non ottimale in sella alla M1 con assetto intermedio. Ora è terzo in classifica iridata a 59 punti da Marquez.