GP della Repubblica Ceca, la conferenza stampa

Giovedì di apertura dell’undicesima prova stagionale, il MotoGP™ è in Repubblica Ceca e domenica si correrà sulla storica pista di Brno.

Inizia il GP della Repubblica Ceca e sul circuito di Brno va in scena la conferenza stampa che apre ufficialmente l’undicesima prova del Campionato del Mondo MotoGP™ 2016. Un tracciato importante quello della Moravia, secondo come storia motociclistica solo ad Assen.

All’incontro con i media mondiali si presentano Marc Marquez, attuale leader iridato di Repsol Honda, Jorge Lorenzo secondo in classifica generale e portacolori Movistar Yamaha con il rivale di scuderia Valentino Rossi, terzo. Poi Andrea Iannone, pilota del team Ducati e vincitore dell’ultima gara in Austria. Autore di un grande successo per la casa italiana, il pilota di Vasto ha riportato a Borgo Panigale quella vittoria che mancava da sei anni. Ultimi due piloti all’incontro con i giornalisti, Scott Redding del team Octo Pramac Yakhnich e Alvaro Bautista, scuderia Aprilia Gresini.

Marquez ha chiuso l’ultima gara tra le difficoltà e i postumi di una caduta in FP3. Non è andato più in là del quinto posto ma ha conquistato 11 punti utili per la rincorsa del titolo, il terzo nella categoria regina. Il pilota di Cervera da leader iridato con 181 punti parla per primo: “La spalla va bene, per fortuna nessuna rottura”, dice, parlando della sua condizione fisica. “Qui darò il massimo anche se, su questa pista, i nostri avversari di Yamaha sono forti”, prosegue. “È stata importante la quinta piazza in Austria, ho lottato per il podio ma il risultato ottenuto è buono. Qui l’anno scorso Lorenzo è stato veloce ma noi eravamo vicini”, termina, “Cercherò di fare la stessa cosa in questa stagione”.

Lorenzo, che nelle ultime gare prima della pausa estiva è sembrato lontano dalla condizione migliore, ha dimostrato di essere tornato un pilota da primato al Red Bull Ring; il terzo posto in Stiria lo rilancia nella lotta al titolo. Ora ha uno svantaggio di 43 punti da Marquez ma la condizione sembra essere ancora quella del ‘martillo’: “È stato importante il risultato di Spielberg”, dice il numero 99. “Questa è una pista storicamente a noi favorevole ma il fine settimana è da scrivere e voglio lottare per la vittoria”.

Dopo l’ultimo GP, Rossi proverà a raggiungere il grande risultato su una pista più favorevole del tracciato di Zeltweg alla sua M1. In Austria il Dottore è arrivato quarto dietro al rivale di scuderia ma il passo dei due piloti di Iwata è sembrato simile. In passato Valentino ha interpretato belle prove in Repubblica Ceca a partire dalla stagione d’esordio, nel 1996 a Brno vinse la sua prima gara in carriera e fu l’inizio del mito. “Abbiamo avuto qualche problema in gara ma non eravamo tanto distanti dalle Ducati”, Rossi commenta la sua prova in Stiria, “Peccato che non sia arrivato il podio. Sulla carta questa pista è a noi favorevole ma con le nuove gomme è difficile fare pronostici. Un tracciato veloce con tante curve, le Ducati possono fare bene e anche la Honda”. Il Dottore ricorda il suo primo gradino più alto del podio, raggiunto in 125cc con l’Aprilia, un binomio che fu glorioso: “La mia prima vittoria è stata indimenticabile. L’anno scorso invece è stato un terzo posto dietro a Lorenzo e a Marquez, in questo 2016 tenterò di lottare ancora con loro due”.

Andrea Iannone è stato il protagonista dello scorso fine settimana; firmando un successo inseguito da tanto tempo con il compagno di box Andrea Dovizioso ha fatto un 1-2 che in casa Ducati mancava dal 2007; il numero 29, che nel 2017 sarà in sella alla Suzuki, commenta: “Sono state grandi emozioni ma adesso è un altro GP nel quale sarò impegnato a raggiungere il mio obiettivo, chiudere nel modo migliore la mia avventura in Ducati”. Prosegue parlando di Brno, “È una bella pista, ci sono delle belle accelerazioni, nel passato le Honda e le Yamaha hanno dimostrato grande competitività, noi tenteremo di dare il massimo”. Termina parlando dei festeggiamenti per la sua prima vittoria nella classe regina: “Nessuna celebrazione particolare, ho riposato e mi sono rilassato in vista di questo appuntamento”.

Scott Redding è stato autore di una bella prova in Austria conclusasi con l’ottavo posto e il primato dei pilota satellite, “Dovremo dare ancora il massimo", dice l'inglese, "E rendere la nostra moto competitiva per entare nelle migliori dieci posizioni”.

Bautista è stato protagonista dei recenti movimenti di mercato e nella prossima stagione lascerà la Casa di Noale per tornare alla scuderia degli esordi questa volta non nelle cilindrate più basse ma nella classe regina: il team Pull&Bear Aspar lo attende e con quasta squadra vinse il titolo in 125cc nel 2007. “Sono contento di restare nella classe regina in un team dove ho fatto bene in passato”. Dice lo spagnolo. “Abbiamo dimostrato di saper essere competitivi, ma prima della fine della stagione dovremo fare ulteriori passi. Su questa pista ho lottato per le vittorie nella gara della cilindrate inferiori, ho dei bei ricordi”.

Nella conferenza stampa si è parlato della possibile introduzione del controllo antidoping anche nel MotoGP™, i tre migliori della classe regina si sono detti estremamente favorevoli.

Questo GP sarà il 400esimo della nuova era MotoGP™ caratterizzata dalla collaborazione tra FIM, IRTA, MSMA e Dorna.

Da venerdì 19 agosto la parola passerà alla pista con le prime prove libere del GP della Repubblica Ceca. Aprirà la Moto3™ alle 9:00 con la FP1.