Marquez fa la scelta giusta, è pole a Phillip Island

Il campione del mondo scommette sulle slick e sulla pista quasi asciutta, firma il primo tempo in qualifica. Rossi e Lorenzo sono lontani.

Marc Marquez centra la sua settima pole stagionale con una tattica perfetta. Scommette sul miglioramento climatico, una tregua della pioggia in una giornata dalla grande incertezza, monta la gomma da asciutto quando tutti hanno le intermedie e firma il primo tempo in qualifica abbassando i proprio crono giro dopo giro. Cal Crutchlow (LCR Honda) e Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech3) sono secondo e terzo. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha) restano dietro, quindicesimo e dodicesimo. Seconda fila invece per Danilo Petrucci (Octo Pramac Yakhnich), primo ducatista al via della sedicesima prova della stagione.

Il pomeriggio sul circuito di Beach Road è caratterizzato da un clima incerto ma che sembra stabilizzarsi dopo le precipitazioni della mattinata. Non piove, il sole domina sulla pista che, battuta da un forte vento, si sta asciugando. Nelle Q2 entrano Crutchlow e Lorenzo come migliori della Q1, resta fuori a sorpresa Rossi.

Partono le seconde qualifiche e i migliori dodici iniziano subito a spingere nei 15 minuti che determineranno le alte posizioni della griglia di partenza. La maggior parte dei corridori ha scelto gomme intermedie eccetto Jack Miller che prova una soluzione mista con slick. La prima pole provvisoria la segna Stefan Bradl (Aprilia Racing) al quale si accorda il pilota LCR. Marquez rientra e con fiducia nelle pista che si sta asciugando monta due slick che potrebbero dargli la superiorità per centrare la pole. Andrea Dovizioso (Ducati Team) si mette in seconda posizione ma è spodestato da Jack Miller, il pilota Estrella Galicia 0,0 Marc VDS non riuscirà a tenere il ritmo dei migliori e sarà quinto mentre il forlivese in queste fasi non molla e firma la nuova pole provvisoria con il tempo di 1:33.090. Pol Espargaro (Monster Yamaha) segue la tattica del campione del mondo e monta la doppia gomma da asciutto, anche per lui sarà la mossa giusta portando alla fine nelle prime dieci posizioni l’unica Yamaha.

La scelta di Marquez risulta subito corretta e si pone al comando. Ma il campione del mondo in carica non ha fatto i conti con la Honda satellite di Crutchlow che mette a referto il nuovo miglior crono di 1:32.189s. Il numero 93 allora risponde ed è di nuovo al comando fermando il cronometro a 1:31.555s, migliorato poi a 1:30.670s e chiudendo la partita definitivamente sull’1:30.189s mentre la pioggia minaccia la Q2, ma resterà lontana. Lorenzo in queste fasi è ultimo e non sembra in grado di migliorare, resterà costentemente in fondo alla tebella tempi; così come Viñales che finirà la sua qualifica come tredicesimo.

Sventola la bandiera a scacchi, il talento di Cervera è imbattuto mentre Pol Espargaro è terzo davanti al fratello su Suzuki. Migliore degli italiani e dei piloti di Borgo Panigale è Danilo Petrucci al sesto posto davanti a Nicky Hayden del team Repsol Honda. Alla fine Dovizioso arretra al nono posto.

Domenica la gara della classe regina scatterà alle 16:00 ora locale, le 7:00 italiane.

I tempi delle qualifiche sono consultabili qui.