Fine settimana positivo per il Monster Yamaha Tech 3

Johann Zarco lotta con gli avversari ed è quinto davanti al suo compagno di squadra Jonas Folger.

Il Monster Yamaha Tech 3 ha raccolto risultati positivi in Argentina, dove entrambi i piloti debuttanti in MotoGP™ hanno svolto due buone prestazioni. Johann Zarco partiva dalla quinta fila e grazie ad un buon feeling con la sua moto è riuscito a rimontare fino ad arrivare a lottare per il quarto posto. Il francese ha dato spettacolo lottando con gli avversari e si è poi dovuto accontentare del quinto piazzamento.

Buona anche la gara di Jonas Folger che è stato autore di una grande partenza sul circuito di Termas de Rio Hondo. Il tedesco ha però commesso un errore che l'ha rilegato in decima piazza e da lì ha saputo migliorare fino a tagliare il traguardo in sesta posizione.

Zarco: “Lasciamo l'Argentina sapendo che abbiamo fatto un buon lavoro. Ho iniziato la gara dalla 14esima posizione in griglia, il mio feeling con la moto è stato positivo e sapevo che avrei potuto guidare bene. Durante il Gran Premio ho potuto lottare e superare i miei avversari; è stato anche un po' difficile perché è accaduto molto nel gruppo in cui ero, ma ho mantenuto la calma e ho attaccato quando potevo, mentre ho mantenuto il mio ritmo e la posizione. A metà gara ero in lotta per la quarta posizione, ma non ho poi tenuto il passo di Bautista. Ho fatto del mio meglio e dopo l'incidente in Qatar era importante per me vedere la bandiera a scacchi e andare a punti. Ho concluso tra i primi 5 e sono chiaramente molto soddisfatto”.

Folger: “Mi sentivo bene in pista ed è bello terminare la nostra seconda gara al sesto posto. All'inizio ero un po' preoccupato perché non mi sono sentito troppo bene la notte scorsa e ho preso una medicina. La partenza è stata positiva, e questo volevo migliorarlo dopo il Qatar, e poi sono stato in grado di completare i primi due giri in maniera incoraggiante. Purtroppo ho commesso un errore poco dopo che mi ha fatto perdere alcune posizioni, ero decimo e mi sono concentrato sul tenere un buon ritmo. Ho poi superato Petrucci, ma Johann era più veloce di me. Tuttavia, possiamo essere molto soddisfatti della nostra prestazione e non vedo l'ora di andare in Texas”.