Al Mugello vince Migno, è la prima volta

Gara toscana dalle emozioni altissime e il romagnolo dello Sky Team è primo in volata su Di Giannantonio. Terzo Guevara

Il GP d’Italia, classe Moto3™, va ad Andrea Migno (Sky Racing Team VR46) che sale per la prima volta sul gradino più alto del podio dopo una delle gare più spettacolari degli ultimi cinque anni. Secondo e autore di una corsa magistrale Fabio Di Giannantonio (Del Conca Gresini) che conquista il suo terzo podio dopo aver brillato per tutto il fine settimana. I due rendono esaltate l'inizio di giornata al Mugello. Terzo Juanfran Guevara (RBA Racing), al suo primo arrivo nelle posizioni che contano.

La classe leggera apre la domenica italiana, condizioni della pista buone e un cielo a tratti coperto fanno da cornice alla sfida in Moto3™. Dunlop a mescola media per tutti i piloti e dalla pole position scatterà Johan McPhee (British Talent Team). Sarà una battaglia spettacolare, dallo spegnersi del semaforo alla bandiera a scacchi, con dodici corridori a fare da battistrada che si giocheranno la vittoria fino all’ultima curva. Si spegne il semaforo e, ad ogni giro, il gruppo si allunga nei tratti centrali per poi compattarsi e cambiare ordine alla curva uno; fino al traguardo sarà impossibile prevedere un vincitore.

Partenza fulminea del ‘Diggia’ che dalla prima fila domina subito la corsa. Il numero 21 prova ad andar via ma il passo degli avversari non gli consente di fare il vuoto e, dopo aver condotto nelle fasi centrali, rientra nei ranghi. Solo alla fine si giocherà la vittoria con un duello al cardiopalma con Migno provando a tenergli la ruota sul rettilineo finale; non riuscirà ad avere la meglio sul numero 16 e sarà secondo.

Nicolò Bulega è stato il migliore della sessione mattutina ma la partenza dell’emiliano non è delle migliori e resterà oltre la quinta posizione fino a chiudere come decimo. Meglio di lui farà Migno che, scattato da metà gruppo, nei primi giri è impegnato in una bella rimonta. A meno tredici passaggi dalla fine il romagnolo dello Sky Team è nelle posizioni di testa e ci resterà fino alla fine. Terrà alta tra le Honda la bandiera KTM e darà alla casa austriaca la prima vittoria stagionale con una bella dimostrazioni di potenza del 250cc di Mattighofen nei metri finali della corsa.

“Il giorno più bello della mia vita”. Ha detto Migno, “Non ci sono altre parole per descrivere questo momento. Vincere la prima gara nella mia carriera al Mugello davanti a questo incredibile tifo è un sogno che va oltre tutte le mie aspettative”. Prosegue, “È stato un fine settimana difficile, non sono stato veloce nelle prime sessioni, poi nel warm up qualche cosa è cambiato. L’ultimo giro è stato lunghissimo. Ci credevo. Che dire di più voglio ringraziare la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto, la scuderia per il lavoro incredibile e la VR46 Academy che mi segue passo dopo passo”. Termina, “E una dedica speciale va a Marco Simoncelli e a Nicky Hayden”.

Tattica attendista e prudente di Juanfran Guevara che non rischia da subito; partito dalla seconda fila, non si farà vedere nelle posizioni che contano fino alla fine. Esce a meno quattro giri dal termine inseguendo la moto di Migno e perdendo un po’ di terreno nelle fasi conclusive della corsa. Per il pilota di Lorca è il primo podio. Quarto posto per Darryn Binder (Platinum Bay).

Romano Fenati (Marinelli Rivacold), che ha avviato la sua prova dalla seconda fila si mette al comando dai primi passaggi. Resta agganciato alla testa della corsa ma scivola oltre la decima posizione quando alla fine manca poco. L’ascolano chiude come tredicesimo dopo aver provato un recupero di posizioni.

Joan Mir (Leopard Racing) perde terreno all’avvio, rimonta e si cala nella battaglia di testa. Quando mancano nove giri alla fine il primo della classe comanda con qualche metro di vantaggio ma poco dopo è già oltre la quinta posizione e il suo finale, nell’incertezza generale, sarà in settima piazza. Sono 9 punti iridati importanti per il suo primato in classifica anche alla luce del risultato di Fenati, l’ex inseguitore diretto.

Con i migliori si rivede Enea Bastianini che prova a dare una svolta al suo inizio di stagione magro di risultati e, alla fine, sarà undicesimo. È con i primi, dopo metà gara, invece Aron Canet, compagno dell’italiano nel team Estrella Galicia 0,0. Lo spagnolo farà una bella gara e finirà come quinto davanti a McPhee, un risultato che gli consente un salto in avanti in classifica generale.

Tatsuki Suzuki (Sic58 Squadra Corse) è protagonista di un avvio all’insegna del gran passo, risale, lotta ma in un contatto con Binder è costretto ad allargare; alla fine prenderà un giro. Bene un altro pilota del sol levante, Ayumu Sasaki (SIC Racing): l’ex Red Bull Rookies Cup chiuderà come ottavo.

È da registrare la caduta di Jules Danilo, nel corso del nono giro alla curva 5, gara finita per il francese del team Marinelli.

Con il risultato italiano il leader iridato è sempre Mir, mentre cambiano le altre posizioni: Canet è il nuovo secondo e Diggia terzo davanti a Fenati. Con il successo del Mugello Migno aggancia il quinto posto iridato.

L’ordine di arrivo e la classifica iridata sono consultabili qui.

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