Libere ad Assen, il ritorno di Viñales

Il pilota Movistar Yamaha è il riferimento nel venerdì d’Olanda. Folger e la M1 satellite inseguono. Bene Honda e Ducati, Rossi è sesto

Maverick Viñales torna prepotentemente a dominare la tabella tempi e lo fa nella prima giornata ad Assen. Con il crono di 1:33.130s il leader della categoria regina mette il punto ad un venerdì ricco antipasto di un GP che si preannuncia emozionante. Dominano le Yamaha, ufficiali e satellite, inseguono le Honda e le Ducati dimostrano un passo da primato. Ci sono tutti gli ingredienti affinché il fine settimana alla Cattedrale sia di grande spettacolo.

A metà della sessione una pioggia leggera torna a bagnare l’asfalto e piloti rientrano ai box aspettando il migliorare delle condizioni. Le precipitazioni cessano e tutti abbasseranno i loro tempi.

Dietro al talentuoso catalano su moto ufficiale le due M1 satellite del team Monster Tech 3 fanno da subito bene; dovranno poi cedere le posizioni ai piloti su Honda. Resiste solo Jonas Folger che chiude il duo di testa con il secondo tempo e un ritardo di 0,367s da Viñales rendendo la sfida di alta quota, forse, un affare solo per i prototipi di Iwata.

Il compagno di box Johann Zarco paga un ritardo di circa 0,8s e si ferma all’ottavo posto. Meglio del transalpino il Dottore: per nove volte campione della scuderia Movistar Yamaha è il sesto crono a 0,7s dal compagno di box, mentre, in settima piazza sale Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing); dopo aver dettato il passo in FP1 il ternano resta ancora con i migliori.

Le migliori Honda sono quelle di Marc Marquez e Cal Crutchlow. Per il portacolori Repsol e campione del mondo in carica il terzo tempo con un ritardo di 0,652s mentre per il britannico del team LCR il quinto posto a circa 0,69s dal primo. Dani Pedrosa (Repsol Honda), invece, è decimo della combinata.

Tra i due, un arrembante Andrea Dovizioso che in sella alla sua DesmosediciGP vuole fino all’ultimo dare battaglia alle moto giapponesi. Per il pilota del Ducati Team il quarto miglior tempo e un ritardo di 0,660s dal primo mentre il compagno di box Jorge Lorenzo è più arretrato e oltre le prima dieci posizioni.

Caduta per Sam Lowes e nessuna conseguenza per il pilota Aprilia Gresini con la prima moto di Noale, guidata da Aleix Espargaro, al tredicesimo posto.

Andrea Iannone (Suzuki Ecstar) è diciassettesimo.

I crono della FP2 e la classifica combinata sono consultabili qui.

Domani, sabato 24 giugno, è tempo di qualifiche ma prima le ultime due sessioni di libere con la FP3 che decreterà l’accesso in Q1 e Q2. L’inizio è previsto per le 9:55.