Marquez attacca e vince, è solo in vetta al campionato

Sempre più dominatore, il talento di Cervera fa suo il quinto GP stagionale. Pedrosa secondo e Lorenzo terzo, Valentino da applausi

Marc Marquez vince il GP d’Aragona e si pone nettamente al comando della classifica iridata con 224 punti. È la domenica della doppietta Repsol Honda con Dani Pedrosa, ritornato a podio e in corsa per il campionato. Terzo Jorge Lorenzo (Ducati Team), ancora a podio sulla DesmosediciGP. Stoico Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) che raggiunge la top cinque al rientro dall’infortunio.

Maverick Viñales partirà al palo per la quinta volta in questa stagione. Lorenzo, a dimostrazione della sua grande crescita sulla desmodromica, è in seconda casella mentre Valentino Rossi, al terzo posto, è stato il grande protagonista del sabato. Il nove volte campione, reduce tre settimane fa dalla rottura della tibia e del perone, ha conquistato una eroica prima fila.

È Lorenzo, però, a partire più forte di tutti inseguito dalle Yamaha. La tattica del maiorchino sembra ricalcare quella di Misano e al secondo giro ha già mezzo secondo di vantaggio. Resta davanti fino a che non lo raggiunge Marquez e, dopo qualche passaggio, il pilota Honda lo mette alle corde. Farà lo stesso Pedrosa e per Lorenzo è il terzo podio stagionale dopo quelli in Catalogna (secondo) e Austria (terzo).

Marquez inizia la sua gara dalla quinta casella e dà vita ad una bella rimonta. È quarto dopo tre giri arrivando fino al terzo posto. Ma commette un errore nell’ultima curva e Dovizioso si avvicina. Il campione del mondo in carica è quello che prova ad animare la sfida delle prime posizione, sbagliando ma ritornando in corsa. La sua gara poi sarà senza sbavature e raggiunge la vetta con un netto sorpasso sul Lorenzo quando alla fine mancano pochi passaggi. Vince il suo quinto GP e va solo al comando della classifica generale.

Valentino Rossi è protagonista senza dubbio di un grande fine settimana; Il pilota di Iwata parte deciso e dopo un giro è davanti al compagno di box Viñales. Per i primi passaggi resta all’inseguimento del ducatista numero 99 subendo poi l’attacco di Marquez. Il Dottore perde contatto con i primi una volta superato anche da Pedrosa, in grande risalita. Va davanti al gruppo degli inseguitori prima di cedere anche a Viñales. Sarà quinto ma la top cinque resta comunque un risultato di prestigio.

Viñales inizia bene la sua gara ma perde due posizioni ed è superato da Marquez. Si stacca dal gruppo davanti prendendo due secondi quando alla fine mancano venti giri. È chiamato al duello con Pedrosa e subisce il sorpasso del veterano HRC. Alla fine è sfida con Rossi, ha la meglio sul Dottore ed è quarto con tredici punti per il campionato.

Dal canto suo Pedrosa esce oltre metà gara andando ad insidiare Dovizioso al quarto posto. La prova del numero 26 è una grande scalata verso il secondo posto. Obiettivo che raggiungerà alla fine avendo la meglio su Lorenzo. Grazie all’ottavo podio stagionale sono venti punti iridati che lo rilanciano nella volata per il titolo.

Andrea Dovizioso, partito dalla settima casella, è protagonista di un avvio deciso. Conquista il terzo posto provando a ricucire su Rossi ma senza riuscirci. Quando il Dottore perde contatto con la coppia di testa è tra i protagonisti della lotta per il terzo posto ma subisce il sorpasso dei piloti Yamaha. È rallentato e Aleix Espargaro approfitta del suo abbassare di ritmo e lo mette dietro. La gara del numero 4 si chiuderà con il settimo posto. Per l’Aprilia invece un grande risultato.

Corsa non facile per Andrea Iannone (Suzuki Ecstar) e Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing) che sono dodicesimo e ventesimo.

Cadute per Cal Crutchlow (LCR Honda) e Karel Abraham (Pull&Bear Aspar).

L’ordine di arrivo e la classifica iridata sono consultabili qui.

La classe regina adesso farà tre settimane di pausa poi partirà alla volta del Giappone, primo GP della tripla asiatica. A Motegi si correrà da venerdì 13 ottobre.