Dal KO ad Aragón, la leggenda con la voglia del debuttante

Rossi ci ha messo 21 giorni tra l’incidente e il ritorno in pista, un altro grande record del nove volte campione

Giovedì 31 agosto il MotoGP™ è scosso dalla notizia più importante, nel male, della stagione. Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) è rimasto vittima di un incidente mentre si stava allenando con l’enduro tra i sentieri appenninici. Il team di Iwata parla della rottura della tibia e del perone destri, una frattura simile a quella del 2010. Rossi sarà operato dopo poche ore all’ospedale di Ancona e dimesso il 2 di settembre.

Movistar Yamaha MotoGP‘s Valentino Rossi has been discharged from hospital after spending one night at the 'Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti' in Ancona. Having spent one night at the 'Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti', after receiving surgery on the fractures in his right leg, Movistar Yamaha MotoGP rider Valentino Rossi‘s condition improved enough for him to leave the hospital.

Il motociclismo è con il fiato sospeso per le condizioni fisiche del suo pilota più rappresentativo. Si inizierà a parlare dei tempi del rientro in pista e verrà poi ufficializzata la defezione dal GP di San Marino. Non sarà un Misano con il Dottore, l’idolo di casa, e il team dei tre diapason gareggerà con il solo Maverick Viñales.

Inizia il tredicesimo appuntamento della stagione, il GP di San Marino è orfano di Rossi che nel sabato di qualifiche appare in un’intervista ai media più importanti. Valentino è sereno e pronto al ritorno che resta ancora senza una data esatta.

Domenica di gara al World Circuit Marco Simoncelli, il Dottore non c’è ma vuole comunque raccogliere l’affetto dei suoi fan ed è in collegamento con Sky Sport MotoGP. Il nove volte campione racconta a Guido Meda, noto giornalista italiano, come passerà la sua giornata separato dalla sua M1.

Si apre la settimana successiva alla prova romagnola e Yamaha comunica il possibile rimpiazzo di Rossi per il GP seguente, il giovane olandese Michael van der Mark, pilota Yamaha nel WorldSBK. Sostituzione solo ipotetica, perché il pesarese è avviato sulla strada del recupero record e la settimana successiva scende in pista a Misano con la R1. È un segnale forte, il numero 46 ha fatto enormi progressi: dopo meno di due settimane dalla rottura è in pista su una derivata di serie.

Martedì 19 settembre parla Yamaha: dopo i test sulla pista casalinga, Rossi ha deciso di correre il GP di Aragona del 22 settembre. L’entusiasmo è alto ma la prudenza molta. Il numero 46 dovrà infatti essere visitato dai medici del circuito; con il via libera di questi, poi, la FP1 sarà il vero banco di prova. Van der Mark aspetta in panchina.

È il giovedì che apre la prova ad Alcañiz. Giorno più atteso della stagione. Il responso dei medici di Aragón è positivo e Rossi è dichiarato ‘fit’ (idoneo a scendere in pista). Nelle ore successive il Dottore sarà tra i protagonisti della conferenza stampa che dà il via ufficialmente al GP.

Il pilota Yamaha partecipa alla FP1 del venerdì. È il primo contatto con il prototipo, e nel caso la condizione fisica dovesse complicarsi, arriverà la grande ora del sostituto van der Mark. Rossi si presenta ai box zoppicante ma una volta in sella alla sua M1 tutto andare per il meglio. Nella prima sessione mette a referto otto giri, altri tredici in in FP2 e il bilancio della giornata è più positivo.

Rossi sembra migliorare di ora in ora e nel sabato di qualifiche è artefice di una grande impresa. Direttamente in Q2, la leggenda sportiva centra una inaspettata prima fila siglando il terzo miglior tempo. Valentino è Valentino e ancora una volta ha dimostrato di non essere un pilota come gli altri ma molto di più, moltissimo di più.

La gara di domenica al MotorLand è esaltate. Rossi parte dalla terza casella ed è protagonista per tutta la corsa della bagarre di testa. Un calo della gomma posteriore unito a quello fisico lo costringono a tagliare il traguardo come quinto. È top 5, un risultato che arriva a 24 giorni dalla rottura della tibia e del perone dal valore è grandissimo.

In vista del GP del Giappone, primo appuntamento della tripla asiatica, la categoria regina beneficerà di due settimane di pausa. Tempo utilissimo a Rossi per continuare sulla via del pieno recupero.