GP d’Australia, seconda chance per Mir

Metà del triplete, dopo le difficoltà nipponiche Mir potrebbe chiudere la partita ma Fenati non molla. È sfida nel box Gresini

Joan Mir (Leopard Racing) arriva a Phillip Island con la grande voglia di riscatto. Il leader della piccola categoria non ha brillato in Giappone dove, a fare la parte del leone è stato il rivale in campionato Romano Fenati (Marinelli Rivacold Snipers). Nel 2016 la prova sul tracciato australiano la vinse Brad Binder davanti all’ottimo Andrea Locatelli in una gara divisa in due dalla bandiera rossa dopo un incidente multiplo.

Proprio l’ascolano ha abbagliato tutti nella grigia e fredda domenica a Motegi, conducendo e vincendo in scioltezza una corsa bagnata dalla pioggia. Il successo ha portato Fenati ad accorciare, seppur di poco, la distanza da Mir. Tra i due ora i punti sono 55, da assegnare ce ne sono altri 75 e l’italiano si dice pronto al miracolo. Per Mir, invece, è tutto da guadagnare e un risultato utile a Phillip Island gli darebbe la matematica certezza di chiudere la partita.

Sul podio del Twin Ring ha sventolato il tricolore. Al fianco di Fenati sono saliti sul gradino più basso Manuel Pagliani (CIP Mahindra), al suo primo arrivo nelle posizioni che contano, e in seconda piazza Niccolò Antonelli. Rappresentati della VR46 Academy e di quel talentuoso movimento italiano delle due ruote, sia il rookie sia il più esperto portacolori Red Bull KTM Ajo hanno dimostrato un grande crescendo per tutto il fine settimana. Prestazioni da confermare in pista sulla baia.

Aron Canet (EG 0,0) è terzo in campionato ed escluso dalla lotta per il titolo iridato mentre Fabio Di Giannantonio (Del Conca Gresini Moto3), quinto generale, sta vincendo la sfida interna al box con Jorge Martin. Anche in gara a Motegi, il romano (settimo) ha fatto meglio dello spagnolo e tra i due la distanza è di undici lunghezze.

“In Australia possiamo fare sicuramente una bella gara anche guardando allo scorso anno dove eravamo già stati molto veloci”. Dice il Diggia, “Phillip Island è un circuito che mi piace molto, forse il mio favorito insieme al Mugello con tutti quei saliscendi e col mare alla vista, è uno spettacolo poter correre lì”.

Da qui alla fine mancano tre GP, saranno prove utili a Nicolò Bulega e ad Andrea Migno, piloti dello Sky Racing Team VR46, per raccogliere buoni risultati. Discorso valido anche per Enea Bastianini (EG 0,0), tornato ai livelli della stagione passata.

Le prime libere australiane della categoria cadetta inizieranno venerdì 20 ottobre.