Nessuna sosta per Bibendum, è GP d’Australia

Il fornitore unico è impegnato nel secondo appuntamento del triplete, dopo la pioggia di Motegi si arriva su una pista molto esigente

Michelin supera l’equatore e tra poche ore prenderà parte al GP d’Australia a Phillip Island. Dopo l’impegnativa prova nipponica segnata dalla pioggia, il triplete d’Asia continua su una pista dal grande fascino, veloce ed esigente. La gara oltre l’equatore porta anche il nome del fornitore unico che per l’occasione mette a disposizione dei piloti gomme atte al grande lavoro sui veloci curvoni del tracciato australiano. Pista lunga 4,488 Km, presenta dodici curve, la maggior parte sinistrorse. I team della classe regina potranno usare Power Slick anteriori e posteriori morbide, medie e dure a spalla sinistra rinforzata. A causa della sua posizione sulla baia il clima potrà essere instabile con la pioggia e il vento che da un momento all’altro arriveranno sull’asfalto costiero. In questo caso si monteranno mescole morbide ed extra morbide con con disegno posteriore asimmetrico.

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Piero Taramasso, Michelin Motorsport divisione due ruote: “Anche se ogni gara è importante, questa a Phillip Island lo è di più perché porta il nostro nome. Il mercato asiatico-pacifico è molto rilevante per Michelin, un GP da queste parti è un onore e ha un grande significato. Su un circuito complicato ed impegnativo vogliamo dare il massimo. Abbiamo creato delle gomme capaci di affrontare la grande velocità di punta e la trazione nei larghi curvoni di questa pista spettacolare. Pneumatici che dovranno raggiungere una elevata temperatura e mantenerla ma anche, nel caso delle coperture da pioggia, in grado di affrontare le condizioni difficili legate al cambio climatico”.