KTM, bene la prima

Pol Espargaro, Smith e Kallio in sella alla RC16; la stagione del debutto volge ad una positiva chiusura

KTM è stata la novità di questo Campionato del Mondo MotoGP™ 2017. La stagione sta volgendo al termine e la Casa austrica, rappresentata in pista dalla scuderia Red Bull Factory Racing, ha raccolti importanti risultati dal punto di vista della crescita.                         

La classe regina è il massimo livello del motociclismo e KTM vi è entrata con l’intenzione di non rivestire un ruolo secondario. Dal debutto in gara a Valencia 2016 alle solide top ten dei recenti GP la strada è stata tanta e lo sforzo consistente.

Gli artefici in pista di questa scommessa che sembra vinta sono stati Bradley Smith e Pol Espargaro affiancati dal collaudatore ma all’occasione pilota Mika Kallio. Formazione confermata per la prossima stagione, la seconda per il box di Mattighofen dove sicuramente si alzerà l’asticella degli obiettivi e quindi delle aspettative.

Al debutto valenziano è seguita una lunga stagione di test e di lavoro nel reparto corse per arrivare preparati al primo appuntamento del 2017, il GP del Qatar.

Una pre-stagione fatta di moltissime modifiche e novità sulla RC16, il prototipo KTM per la classe regina.

Nonostante i primi GP abbiano visto le KTM arretrate (seppur in Argentina arrivarono a punti), gli obiettivi sul lungo periodo sono da subito stati chiari: vince e non solo delle gare.

Ma l'anno continua con grande impegno, il lavoro in pista e in fabbrica per colmare la distanza dai riferimenti.

Grazie agli sforzi della prima metà di stagione è arrivato il miglior risultato fino a questo momento per la squadra austriaca: il nono posto di Pol Espargaro a Brno.

Il catalano è stato il pilota che meglio ha saputo sfruttare il nuovo prototipo mentre per Smith l’anno è stato di più all’insegna dei test anche in corsa.

Kallio, ‘padre’ della RC16 e pilota che per primo l’ha portata in gara l’anno scorso al Ricardo Tormo, ha conquistato una importante undicesima posizione ad Aragón dopo aver brillato in prova. Un piazzamento che assume maggior importanza se unito al decimo posto di Espargaro, ormai costante in top 10 nella prova al MotorLand e in quelle successive.

Mika Kallio, Aleix Espargaro, Gran Premio Movistar de Aragón

Un segnale, guardando anche alla grande riduzione dei distacchi dai primi, che dà soddisfazione e speranza per il finale di questa storica stagione e per il 2018.