Il MotoGP™ alla prima di Sepang

Parte il campionato del mondo, ancora una volta saranno spettacolo ed emozioni. Ecco tutte le novità della stagione

Mancano davvero pochi giorni all’avvio del Campionato del Mondo MotoGP™ e da domenica 28 gennaio la classe regina scenderà in pista a Sepang per i primi test ufficiali del 2018. Tante le novità di una annata che si preannuncia, come sempre, più avvincente di quella passata. Non sarà certo facile essere più spettacolare dei un 2017 segnato dal testa a testa tra Marc Marquez, poi vincitore, e Andrea Dovizioso. Il duello si rinnoverà sicuramente in questa lunga annata che conta un GP in più, quello della Tailandia, in programma nel primo fine settimana di ottobre.

Venendo i protagonisti, il numero 93 Repsol Honda tenterà di ripetersi difendendo l’iride. Ormai pilota maturo e già da tempo nell’olimpo dei più forti di tutti i tempi, Marquez potrà partire da una buona base in termini di prototipo. La nuova RC213V sarà un’evoluzione di quella 2017 per la quale HRC e il box Repsol hanno lavorato lungamente.

Se il sei volte campione di Cervera è il favorito, Dovizioso inizierà l’anno con minor pressione. La stagione passata è stata da incorniciare per lui e il Ducati Team, nove mesi che hanno lasciato il segno nella carriera del forlivese come nella storia della Casa bolognese. Il secondo posto in classifica generale, con lo stesso numero di vittorie (sei) di Marquez, può far pensare ad in una nuova epoca d’oro. A Borgo Panigale, durante la presentazione della stagione, hanno promesso una moto con più potenza e migliorata nei punti critici. Ad esempio la percorrenza in curva, fattore che poterebbe portare alla vittoria anche l’altro alfiere del Team, quel Jorge Lorenzo che dopo le difficoltà iniziali del suo primo anno in rosso si dichiara pronto a dare il meglio di sempre.

Il team Movistar Yamaha MotoGP è quello che più a sofferto nella scorsa stagione. Il terzo posto di Maverick Viñales e il quinto di Valentino Rossi in classifica generale non erano certo gli obiettivi di un campionato iniziato da favoriti e da protagonisti. Una moto problematica e non performante, diversi cambi di rotta durante la stagione volti a risolvere i problemi emersi ma che hanno complicato di più la strada del team ufficiale di Iwata hanno portato a quattro vittorie totali, tre con Viñales e una con Rossi, ma prima della pausa estiva e prima dell'infortunio del Dottore. Si vuole voltar pagina e si aspetta la M1 2018 che probabilmente sarà una rottura con quella ‘non riuscita’ della scorsa stagione. Forse, la nuova Yamaha, riprende la creazione del 2016, definita dalla pista e dai tecnici una moto ‘quasi perfetta’.

Se KTM inizia la sua seconda stagione di classe regina senza cambi di piloti ma con alte ambizioni date dall’esponenziale crescita di fine campionato, il team Suzuki Ecstar potrà raccogliere nel 2018 quello che non è arrivato l’anno passato. Infortuni, una moto con carenze in alcune aree specifiche e il difficile adattamento dell'uomo di punta Andrea Iannone, hanno complicato molto il 2017 del team di Hamamatsu. Nonostante questo, Alex Rins sembra aver iniziato a maturare come corridore della massima categoria e The Maniac, già dalla prima discesa in pista all’International Circuit, potrà e dovrà dimostrare tutto il suo grandissimo valore.

Tra i piloti che hanno cambiato scuderia colui che è indicato come la sorpresa della stagione è Jack Miller. L’australiano adesso veste i colori del team Alma Pramac Racing e sembra che la DesmosediciGP sia la moto sulla quale possa esprimersi al meglio. Francesco Guidotti, team manager della struttura senese, in una recente intervista su motogp.com si augura che Miller possa esprimere tutto il suo talento, mentre Danilo Petrucci è chiamato a raggiungere quella costanza di presenze a ridosso delle prime posizioni che è mancata nella stagione passata dove hanno brillato i suoi quattro podi e quattro prime file.

Michelin si avvia al terzo anno come fornitore unico di gomme della categoria regina; i passi in avanti in termini di prestazioni sono stati costanti e Bibendum offrirà ancora il massimo della sua tecnologia già da questo fine settimana dove saranno portate nuove mescole.

Se non bastassero i nomi dei piloti di punta, la categoria regina si animerà anche grazie all’arrivo di ben quattro esordienti. Xavier Simeon porterà la bandiera belga nella massima serie e, con i colori Avintia Racing, proverà a far bene in sella alla Ducati. Gli altri tre volti nuovi, invece, saranno uomini Honda. Con l’approdo di Takaaki Nakagami la struttura di Lucio Cecchinello (intervistato da motogp.com) allarga il box a due prototipi. Il Giappone, mitica terra di motori e corridori farà il grande ritorno sul più importante palcoscenico delle due ruote e il team LCR avrà maggior possibilità di tenere il passo delle squadre ufficiali anche grazie all’esperienza del confermatissimo Cal Crutchlow. Rivoluzione nel box Estrella Galicia 0,0 Marc VDS che per il 2018 ha ingaggiato due stelle della categoria mediana: Franco Morbidelli e Tom Luthi, i protagonisti della lotta per il titolo nel 2017. L’italiano, campione del modo e rappresentante della VR 46 Academy, si ritroverà fianco a fianco con il suo maestro, Valentino Rossi. L’obiettivo di Morbidelli sarà crescere e fare bene e la speranza di vedere il suo talento anche nella massima categoria è grande. Un commento alla stagione di Estrella Galicia è stato fatto dal team principal Michael Bartholemy nella quale parla proprio del campione del mondo Moto2™.

La recente notizia dell’abbandono (per il 2018) di Jonas Folger a causa della inadatta forma fisica e mentale, lascia libera la sella di una M1 del team Monster Yamaha Tech 3. Il futuro compagno di scuderia di Johann Zarco, il miglior rookie del 2017, non è stato ancora individuato e il rimpiazzo del tedesco si sta cercando nelle cilindrate inferiori come nelle derivate di serie.

Come seguire i test a Sepang

Domenica 28 gennaio dalle 2:45 LT / 9:45 CET sintonizzati su motogp.com per godere di una copertura video esclusiva. Potrai seguire passo dopo passo i primi test della stagione.
Non perdere nulla dell’azione in pista grazie al Live Timing e, al termine delle prove, guarda lo speciale After The Flag con tutti gli approfondimenti e i commenti delle giornate di test, sempre su motogp.com, a partire dalle 12:30 CET.
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