"Mi piacerebbe che arrivasse uno come Marquez o Dani"

La RC16 lo aspetta dopo la defezione per i problemi alla schiena, entrerà nei test in Qatar e pensa già al futuro compagno di scuderia

Pol Espargaro è stato costretto a non partecipare alla prima del MotoGP™ al Chang International Circuit. Per il catalano del team Red Bull KTM Factory Racing alcuni problemi ad un’ ernia lombare, un' operazione alla schiena e un' imprevista convalescenza. L’intervento è stato reso necessario a seguito di caduta nelle prime prove dell’anno a Sepang; ma tra l’incidente e la noia alla colonna vertebrale, come detto dai medici, non c’è una relazione stretta. Per Espargaro ora è tutto finito e, pur non al massimo della condizione, il pilota KTM prederà parte ai futuri test in Qatar; gli ultimi prima che si spenga il semaforo del GP numero uno della stagione, sempre a Losail

“Dopo la caduta mi faceva male la schiena”, racconta Espargaro. “Ma già da prima avevo del fastidio e non possiamo quindi dire che le due cose siano relazionate”. Commenta l’infortunio, l’operazione e fa pronostici sul rientro. “Abbiamo pensato a due operazioni, una e l’altra mi avrebbero fatto perdere un test ufficiale e ho scelto di saltare quello a Buriram”. Continua, “Non so in quali condizioni ma sarò in pista nelle prove a Losail. Ho iniziato ad allenarmi in bici, mi fa male, ma sto migliorando”.

Parlando del futuro, Espargaro lascia capire che il suo legame con KTM è saldo e il suo rinnovo altamente probabile. “Sono contento di questa squadra, mi trattano molto bene. Le mie richieste sono accolte all’istante. Sono grandi lavoratori, vogliono la massima chiarezza nelle relazioni e sono molto efficienti in tutto. Il loro metodo di lavoro mi piace”. Anche sul contratto tutto è molto chiaro: “Abbiamo trattato l’argomento molte volte e tutti e due siamo soddisfatti. Mi piace stare qui, è una Casa dal grande potenziale ma che gestisce tutto a livello familiare. Se arriveremo ad un accordo ci guadagneremo entrambi”.

Il numero 44 racconta che ha seguito i test in Thailandia proprio con il timing di motogp.com e dice che, al secondo anno di classe regina, l’obiettivo della top 10 è quello richiesto dalla fabbrica, meglio se verso le prime cinque posizioni. La visione è ancora una volta condivisa: “Vorrei chiudere le gare tra i primi cinque o sei”, afferma Espargaro che risponde anche alla domanda su chi gli piacerebbe avere come compagno di box: un top rider che possa contribuire allo sviluppo della moto e che possa dare la sua esperienza ad un reparto corse dalle grandissime risorse. “Senza dubbio è una Casa che vuole vincere. Mi piacerebbe tanto se arrivasse un Marquez o un Pedrosa, o qualunque altro dei migliori. Non so se il prototipo sia pronto per un corridore di questo livello perché loro sono abituati a correre con moto che lottano per la vittoria ad ogni gara”. Temina, “La nostra è ancora un po’ lontana ma la strada che stiamo percorrendo è quella giusta e prima o poi questa moto sarà vincente”.