Iannone e Suzuki, indemoniati a Losail

In Qatar sono test fondamentali in vista del primo GP, The Maiac e la GSX - RR ci sono

Davide Brivio, team manager Suzuki Ecstar, l’aveva annunciato: quelli in Qatar saranno test fondamentali in vista dell’avvio della stagione. Andrea Iannone, interpreta il primo giorno nel deserto con grande convinzione e ottime prestazioni, forte di una GSX – RR in grande crescita che starà stabilizzata proprio in questo fine settimana sulla pista di Doha. Spesso a ridosso delle prime tre posizioni, il pilota di Vasto chiude come terzo là dove nel 2017 partì dalla prima fila della griglia di partenza, conducendo un’ottima gara prima di finirla anzitempo nella ghiaia.

“È un test molto importante”, commenta Iannone prime di scendere in pista. “Abbiamo tanto lavoro da fare per la gara e per il GP dobbiamo cercare il miglior set-up. Ci concentreremo sulla messa a punto prima di fare qualche lavoro sul passo”.

Una giornata utile e che infonde ottimismo al termine della quale The Maniac è lì con i primi tre, a 0,054 da crono di rifermento.

“Penso che siamo partiti bene”, dice il numero 29 al termine delle prove. “Mi trovo bene con la moto e ho migliori sensazioni sull’anteriore. Ho spinto bene e il prototipo ha risposto in modo ottimo. Domani proseguiremo, ma la cosa importante è aver messo in pista queste prestazioni”, termina. “Alcune aree però necessitano di migliorie, come ad esempio la frenata. Torneremo su questo per provare a sistemare questo aspetto”.

Bene anche Alex Rins che, dopo un importante lavoro sul passo, è in vista della top cinque con il sesto tempo. L’ex rookie barcellonese arriva da un precampionato di altissimo livello con ottimi ingressi nelle prime cinque posizioni.