Tempone di Zarco, e domina i test in Qatar

Il transalpino va oltre i problemi della M1 e detta legge a Losail. Ottimo Rossi, secondo davanti a Dovizioso. Le Honda non mollano

I test in Qatar si chiudono con il miglior tempo di Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3) che, con il corno di 1:54.029s, fa sue le ultime prove della stagione. Le moto di Iwata tornano a fare bene dopo qualche ombra nel secondo giorno; i problemi non scompaiono, ma Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) è il secondo più veloce delle prove con Maverick Viñales, suo compagno di box, nelle prime cinque posizioni. Bene le Ducati con Andrea Dovizioso (Ducati Team) terzo.

Una giornata importante l’ultima a Losail, dove si è provato in condizioni da bagnato di notte. Alle 20:00 locali l’azione in pista è stata fermata, le autocisterne hanno bagnato il tracciato e i piloti hanno girato per circa mezz’ora. Un test importante per capire le condizioni della pista e della visibilità con la pioggia, non così impossibile nel deserto.

Il sabato in Qatar si apre con la defezione di Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar). The Maniac è stato il migliore del venerdì e della combinata mentre oggi è lontano dalla pista per colpa di problemi fisici.

Nel secondo giorno Yamaha è nelle prime posizioni grazie a Johann Zarco, ad inizio della terza giornata però il transalpino è rallentato da problemi di grip come quelli sofferti da Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP). Per l’ex rookie poi un importante cambio di assetto, il primato della tabella tempi e un ottimo crono ma le difficoltà con l’anteriore non finiscono. Per il catalano invece il quinto posto a 0,442s dal pilota satellite. 

Anche per Rossi i test si chiudono in modo positivo con il secondo tempo, a 0,247s da Zarco. Il Dottore è vittima anche di una caduta, senza conseguenze, alla curva 12. Nel secondo giorno di prove il nove volte iridato aveva sofferto sull’anteriore: “Abbiamo problemi con la gomma davanti”, ha detto Rossi a fine venerdì, “Fatichiamo ad arrivare a fine gara. Dobbiamo migliorare, questa è la più grande preoccupazione”. Ma la M1, eccetto la gomma davanti, in generale soddisfa il Dottore. “Il nuovo telaio mi piace, la moto curva meglio ma dobbiamo lavorare sull’elettronica perché soffriamo in accelerazione. È difficile uscire dalle curve soprattutto quando abbiamo gomme usate”. Massimo Meregalli, team manager Yamaha è stato intervistato nell’ultimo giorno di prove e dà un nove ai due piloti per l’impegno e un sette alla moto, ancora con prestazioni poco costanti da un test all’altro.

Dovizioso mette a referto il terzo miglior passaggio della combinata chiudendo a 0,302s da Zarco. Il forlivese ha dimostrato già un’ottima forma lavorando sul passo e su alcune nuove componenti in preparazione della gara. Anche Jorge Lorenzo sale nelle posizioni che contano ma in combinata resta arretrato al decimo posto. Il maiorchino, nonostante la non facile due giorni, ha provato qualche passaggio lanciato con gomme morbide. Il Ducati Team ha le idee chiare per quanto concerne le carenature, tutto è deciso ma l’aerodinamica definitiva si vedrà solo alla prima gara.

Si chiude il precampionato per il team Alma Pramac Racing: Francesco Guidotti, team manager, commenta: “In questi cinque test, da Valencia 2017 a oggi, abbiamo preparato bene la stagione. In gara però avremo il paragone vero con gli avversari. Delle prove buone, ma abbiamo qualche problema da risolvere, siamo ottimisti”. Danilo Petrucci ha migliorato molto il feeling con la moto e quanto visto sul passo non è male per il ternano che entra nella top 10 combinata. Per Jack Miller l’undicesimo crono.

Le Honda proseguono con il programma di avvicinamento alla prima gara, Marc Marquez (Repsol Honda) è ancora una volta impegnato in un programma sul ritmo e come tempo fa meglio di lui Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) quarto.

Le Suzuki hanno dimostrato grande competitività in tutte le aree con Alex Rins il più costante. “Per il momento siamo contenti di quanto fatto”, ha detto Davide Brivio, team manager della scuderia di Hamamatsu,  “Ma dobbiamo vedere in gara se il lavoro dei test è stato molto significativo”. Iannone è sesto davanti al compagno di box.

Franco Morbidelli ha continuato il suo piano di lavoro sulla RC213V tentando di migliorare quello che ad oggi è il punto debole: cercare le massime prestazioni con le gomme soft. Per il portacolori Estrella Galicia 0,0 Marc VDS il tredicesimo tempo della combinata e il primato tra i rookie dopo grandi miglioramenti in termini di crono.

L’ Aprilia Racing Team Gresini è stato impegnato nel preparare la RS-GP per l’esordio stagionale esplorato a fondo le nuove componenti, il migliore dei piloti di Noale è stato Aleix Espargaro, quindicesimo. “Sono abbastanza soddisfatto”, le parole di Romano Albesiano, responsabile Aprilia Racing. “Considerando anche il margine di sviluppo che avremo durante la stagione con telaio, elettronica e motore do alla mia squadra un otto”.

Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) torna in pista dopo i problemi alla schiena e lo stop nella seconda gionata. “Non sono al cento per centro, ma ci ho provato. La moto è migliorata e posso dirmi pronto per la gara”. Ha detto l'iberico.

I tempi del sabato a Losail e la classifica combinata sono consultabili qui.

Prossimo appuntamento per la classe regina il GP che apre il campionato del mondo. Da venerdì 16 marzo piloti e team saranno impegnati sulla pista di Losail nelle prime libere dell’anno.