Con la prima gara della stagione in Qatar il numero dei duelli tra Andrea Dovizioso (Ducati Team) e Marc Marquez (Repsol Honda) sale a tre, e tutti si sono chiusi in favore del forlivese. Punteggio calcistico di 3 a 0 e palla al centro per la prossima sfida. Tra il vicecampione del mondo e il re della classe regina si può contare un battito di pistone: 0,027s, che divide i due protagonisti del 2017.
Dopo l’Austria e il Giappone, Desmo Dovi si aggiudica anche il Qatar al termine di una avvincente gara che alla fine ha visto l’attacco di Marquez stoppato dal romagnolo, in testa sul lungo rettilineo nel deserto, forte di tutta la potenza desmodromica a disposizione.
“È stato come un déjà vu”, racconta lo sconfitto. “Ci ho provato ma mi ha battuto e se no avessi dato tutto non avrei dormito questa notte. Spero però che non accada più. Ha peso nell’ultimo giro su una pista che mai mi è stata favorevole, per questo non mi fascio la testa”, prosegue Marquez. “Potrei essere preoccupato se questo fosse avvenuto da in'altra parte”. Termina, “Dovi ha meritato la vittoria, oggi ne aveva di più”.
La versione di Dovizioso che inizia alla grande il 2018. “Non mi aspettavo di arrivare alla fine con Marc, ho preservato le gomme ma ho sofferto. Abbiamo fatto un grande lavoro, confermando che siamo competitivi, più che l’anno scorso. In rettilineo ho dovuto entrar piano, non avevo molto spazio ma ho usato la potenza della mia Ducati”.
Dovi termina sui rivali per il campionato: “Marquez su tutti, poi Valentino, Dani e Zarco”.