Ezpeleta sulla gara a Termas

Il CEO Dorna commenta quanto successo in Argentina: il mutare della pista, il ritardo nella partenza e lo scontro Marquez - Rossi

Sono passate poche ore del GP d’Argentina, seconda tappa del campionato del mondo. Ha vinto Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) dopo una gara segnata del mutare climatico, dalla corsa ai box per il cambio di moto e ad una partenza con una griglia di partenza divisa in due: Jack Miller (Alma Pramac Racing) in pole e il resto del gruppo distante diversi metri. Ma la prova e il dopo gara sono stati segnati dall’incidente tra Valentino Rossi (Monster Yamaha MotoGP) e Marc Marquez (Repsol Honda). Su quanto successo a Termas de Rio Hondo è intervenuto Carmelo Ezpeleta, CEO Dorna. Ecco le sue parole:

“È stata una gara complicata dal maltempo. Nella classe regina il pilota che aveva fatto la pole (Jack Miller, ndr) partiva con gomme da asciutto. Al mutare delle condizioni dell’asfalto gli altri sono entrati nei box, cosa consentita dal regolamento, per effettuare il cambio moto con uno scenario ricordante quello del GP di Germania di due anni fa. Ma partire dalla pit-lane è complicato e pericoloso, per questo è stato scelto di strutturare la griglia di partenza in quel modo. Con il pilota in testa che aveva fatto la scelta di gomme rivelatasi poi corretta fermo sulla sua casella e gli altri arretrati. È stato fatto così e mi è sembrata una decisione corretta”.

Una scelta che, come detto anche domenica, era stata presa dopo il parere favorevole della maggior parte dei team.

Il massimo responsabile Dorna parla della corsa: “La pista era in condizioni non facili e la gara è stata complicata. Tutti abbiamo visto quello che poi è successo. I giudici (nominati solo dall’IRTA e dalla FIM, ndr) hanno deciso e io non entro nel merito della decisione”.

Ezpeleta termina: “Sicuramente nella prossima Safety Commision ad Austin discuteremo con tutti i piloti in modo da migliorare le cose in futuro”.