Rossi: "Migliorata l'accelerazione, sono contento"

Il Dottore entra in pista al CoTA con il coltello tra i denti. È quarto e poco distante dai primi

Valentino Rossi si presenta alle prime libere in Texas mettendo in pista una grande condizioni. Il portacolori Movistar Yamaha MotoGP™ chiude la FP2 come quarto con un riardo di 0,359s dal crono di rifermento firmato, a sorpresa da Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar). Se The Maniac vince il primo round sulle competitive Honda (quella di Marc Marquez su tutte) sono le moto dei tre diapason a ‘lavorare ai fianchi’. Sempre o quasi in testa alla classifica, il Dottore dà l’impressione di essere molto competitivo già da questo venerdì di libere. Il box del numero 46 risolve i problemi in accelerazione trovando una base stabile per le qualifiche: l’uscita di curva è tanto importante quanto la frenata sulla pista di Austin e gli uomini Yamaha cetrano l'obiettivo.

“È stata una giornata abbastanza positiva”, afferma Rossi che ha chiuso il suo miglior passaggio in 2:04.958s. “Sia questa mattina sia nel pomeriggio sono stato abbastanza veloce. Abbiamo lavorato tanto sulla moto, soprattutto sull’accelerazione, trovando soluzioni positive. Sono contento perché era molto importante”. Al pesarese resta solo un dubbio: “La questione gomme rimane aperta perché sia davanti sia dietro abbiamo diverse possibilità, speravo di avere il tempo per fare più prove e avere la situazione chiara per domenica”.

Meglio di Rossi ha fatto il compagno di box Maverick Viñales. Lo spagnolo ha chiuso come terzo tornando a mettere in pista ottime prestazioni: “Mi sentivo bene in sella alla moto, abbiamo fatto una grande evoluzione nell’elettronica rispetto all’Argentina; dobbiamo lavorare ma siamo migliorati”.