Tanti colori, un'unica passione. Il GP d'Italia è adesso

La classe regina al sesto GP della stagione, domina Marquez ma sulla mitica pista sarà tutta un'altra storia

È una MotoGP™ combattuta quella che arriva in Italia per il sesto GP della stagione. Si corre al Mugello, tracciato mitico dove ogni gara è un condensato di forti emozioni. Dove il pubblico si divide tra passioni, o meglio fedi, dove i fan di Rossi sono tanti come quelli di Ducati. Colori diversi che faranno del GP italiano ancora una volta uno dei più belli della stagione.

La recente prova a Le Mans però ha visto trionfare per la terza volta di fila in questa stagione Marc Marquez (Repsol Honda). Il campione del mondo in carica sembra godere di una condizione perfetta e il divario che ha dagli avversari in campionato potrebbe confermarlo. 95 punti, 36 in più del secondo: Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP).

Ma i numeri ingannano e quanto emerso dalla pista non è propriamente quello che dice la classifica generale. La corsa iridata vede un Andrea Dovizioso (Ducati Team) attardato e autore di due zeri consecutivi ma, insieme a Marquez, il migliore per prestazioni una volta uscito dai box. Si arriva al Mugello e ci sarà da scommetterci, Dovi ancora Desmo per due stagioni darà il massimo per bissare il successo di un anno fa, quello che lo fece diventare l’anti-Marquez spinto dal pubblico ducatista.

La classifica mente? Possibile, anche perché al secondo posto troviamo Maverick Viñales che in Francia ha raccolto poco ed è sembrato in difficoltà. Il numero 25 del team Movistar Yamaha MotoGP ha comunque tutte le carte in regola per essere tra i grandi del campionato e nel 2017 arrivò secondo sulla pista toscana. Si parla di crisi Yamaha anche in questa stagione, fatto è che dietro alla RC213V di Marquez ci sono tre M1: la prima è quella di Viñales che sovrasta di un punto la moto satellite di Johann Zarco. Il francese della scuderia Monster Yamaha Tech 3 cerca ancora la vittoria e, dopo un inizio di annata esaltante, sarebbe il giusto premio.

Dire Mugello è dire anche Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). Così come Viñales anche la stagione del Dottore è segnata da alcuni problemi irrisolti a livello di prototipo. Ma il nove volte campione ha recentemente trovato il secondo podio dell’anno e le motivazioni saranno a mille là dove ha vinto per sette volte in MotoGP™. Massima convinzione anche per Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing), autore di un bel secondo posto a Le Mans. In fine Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar) e Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS), decisi a diventare protagonisti nella gara di casa.

La MotoGP™ scenderà in pista per le prime libere italiane alle 9:55 di venerdì primo giugno.